Assoreti: a fine giugno portafoglio clienti vale oltre 740 miliardi di euro
A fine giugno il portafoglio dei clienti delle Reti di consulenza
finanziaria vale 747,1 miliardi di euro. Lo rivela Assoreti secondo cui il primo semestre si chiude, pertanto, con un aumento patrimoniale del 6,9%, rispetto al valore assunto a fine 2022, al quale contribuiscono in maniera determinante sia i volumi di raccolta realizzati nei primi sei
mesi dell’anno (3,6p.p.) sia le performance dei mercati finanziari (3,2p.p.); minimo l’impatto delle modifiche intervenute sul perimetro di rilevazione (0,1p.p.).
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.