Borsa Tokyo +0,28%, futures Usa poco mossi in attesa grande market mover. Hong Kong chiusa per tifone
Futures Usa poco mossi e borse asiatiche deboli in attesa del grande market mover della sessione odierna: la pubblicazione del report occupazionale degli Stati Uniti, che avverrà alle 14.30 ora italiana.
Il consensus degli economisti prevede una crescita dei nuovi posti di lavoro di 170.000 unità, dopo il rialzo pari a +187.000 di luglio.
Il tasso di disoccupazione è atteso rimanere invariato al 3,5%.
Gli analisti di Goldman Sachs stimano dal canto loro una crescita dei nuovi posti di lavoro, ad agosto, di 149.000 unità, e un tasso di disoccupazione invariato nel mese di agosto.
Borsa Hong Kong chiusa per passaggio tifone
Focus sull’annuncio della People’s Bank of China, banca centrale della Cina, che ha deciso di tagliare l’ammontare delle riserve in valuta estera che le banche devono detenere (RRR), di 200 punti base, dal 6% attuale al 4%.
Il taglio, concepito per sostenere lo yuan, diventerà efficiente a partire dal prossimo 15 settembre.
Reso noto anche l’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato congiuntamente da Caixin e S&P Global che, nel mese di agosto, si è attestato a 51 punti, meglio delle attese di 49,3 punti e in ripresa rispetto ai 49,2 punti di luglio.
La buona notizia è che l’indice è tornato in fase di espansione, in quanto a un valore superiore a 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra).
Ieri è stato reso noto l’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato dal governo di Pechino, che si è confermato invece in contrazione per il quinto mese consecutivo.
La borsa di Hong Kong è stata chiusa dalle autorità nella giornata di oggi, a causa del passaggio del tifone Saola.
La borsa di Shanghai avanza dello 0,32%.
Tra le altre borse, Seoul segna un rialzo dello 0,33%, mentre la borsa di Sidney perde lo 0,36%.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in rialzo dello 0,28% a quota 32.710,62 punti.
A Wall Street futures poco mossi in attesa grande market mover
In attesa del dato clou di oggi, i futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi.
Ieri, ultima seduta del mese di agosto, il Nasdaq è salito per la quinta sessione consecutiva, in rialzo dello 0,11% a 14.034,97.
Il Dow Jones Industrial Average ha perso invece 168,33 punti (-0,48%), a 34.721,91.
Lo S&P 500 ha chiuso in flessione dello 0,16% a 4.507,66.
Alle 8.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,11%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq registrano variazioni rispettivamente pari a +0,05% e -0,05%.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.