Unioncamere: in aumento dell’1,3% ricerca di lavoratori nelle imprese
Nel settembre 2023, le aziende hanno cercato 531mila lavoratori, un incremento del +1,3% rispetto all’anno precedente. Questi posti di lavoro includono contratti a tempo determinato di più di un mese o indeterminati.
Nel trimestre di settembre-novembre 2023, le assunzioni previste superano di poco 1,4 milioni, segnando un aumento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo trend di crescita dimostra la continua espansione del mercato del lavoro, un indicatore positivo per l’economia.
Tuttavia, le aziende stanno riscontrando maggiori difficoltà nel reperimento di personale qualificato. Questo problema riguarda il 48% delle assunzioni programmate, un aumento di 5 punti percentuali rispetto a dodici mesi fa. In particolare, le figure tecniche, ingegneristiche e gli operai specializzati sono tra i più difficili da trovare, con percentuali comprese tra il 60% e il 70%.
Questi dati sono stati rilevati dal Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, un lavoro congiunto di Unioncamere e Anpal. Questo rapporto fornisce un’analisi dettagliata della situazione del mercato del lavoro, aiutando le imprese a pianificare le loro strategie di assunzione.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.