Giglio.com: ricavi crescono del 23%
Giglio.com, rinomata società operante nel settore del lusso online, ha registrato una crescita esponenziale nel suo business nel primo semestre. Questa azienda, quotata su Euronext Growth Milan, ha visto il suo Gross Merchandising Value (GMV) salire a 31,6 milioni di Euro, registrando un aumento del 28% rispetto ai 24,6 milioni di Euro del primo semestre 2022 e un incremento del 84% rispetto ai 17,1 milioni di Euro del 2021.
Superando i 27,1 milioni di Euro, Giglio.com ha notato un incremento dei ricavi del 23% rispetto al primo semestre del 2022 e del 78% rispetto ai 15,2 milioni di Euro del primo semestre del 2021. Questo trend positivo dimostra l’efficienza della strategia di business implementata da Giglio.com.
Infine, Giglio.com ha visto un aumento significativo della sua base clienti. Nei dodici mesi precedenti, l’azienda ha superato i 145.000 clienti attivi, registrando un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo del giugno 2022. Questo aumento dimostra la capacità di Giglio.com di attrarre e mantenere la fedeltà dei clienti nel competitivo mercato della moda di lusso online.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
