Sabaf: ricavi ed Ebitda in aumento, cala utile nel semestre
Nel primo semestre del 2023, il Gruppo Sabaf ha registrato ricavi di vendita normalizzati pari a 114,9 milioni, in aumento del 6,7% rispetto ai 107,7 milioni del secondo semestre 2022. Questo avviene in un periodo di debolezza per il mercato mondiale dell’elettrodomestico, che ha iniziato a manifestarsi dal secondo semestre 2022. Nonostante ciò, le vendite del primo semestre 2023 mostrano segni di recupero.
L’Ebitda normalizzato del primo semestre 2023 è stato di 15,6 milioni, pari al 13,6% delle vendite e in crescita del 38,1% rispetto al semestre precedente. Il risultato è stato favorito dalla riduzione dei costi per energia e materie prime e da un’efficiente gestione operativa. Tuttavia, i livelli di attività, ancora inferiori rispetto a quelli normali, non hanno consentito un ritorno ai consueti livelli di redditività. L’utile netto passa da 7,3 a 3,2 milioni.
Nel secondo trimestre 2023, il Gruppo ha registrato vendite normalizzate per 56,8 milioni, con un Ebitda normalizzato del 14,9% del fatturato. Al 30 giugno 2023, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 73,8 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 144,3 milioni.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.