Ue, Meloni rincara la dose contro Gentiloni dopo l’affondo di Salvini
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lanciato una stoccata al Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni, dopo l’attacco già arrivato dal vicepremier, leader della Lega e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Nella conferenza stampa successiva all’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto contro la criminalità giovanile Meloni ha sottolineato, rispondendo a una domanda su Paolo Gentiloni, che “i commissari europei, per la verità, pur rappresentando le nazioni quando svolgono il loro incarico rappresentano l’Unione europea”.
La premier ha fatto notare allo stesso tempo che, “da quando ogni nazione ha il suo commissario, accade che questi abbiano un occhio di riguardo verso la nazione che rappresentano”.
“Penso che sia normale e giusto – ha aggiunto Giorgia Meloni – e sarei contenta se accadesse di più per l’Italia”.
Nella giornata di ieri, intervenendo a Roma a un convegno di Acea, Matteo Salvini aveva detto di ritenere “fondamentale avere commissari europei che difendano l’interesse dell’intera comunità e del Paese”.
“In questo periodo ho avuto l’impressione di avere un commissario europeo che giocava con la maglietta di un’altra nazionale – aveva sottolineato il leader del Carroccio, senza fare il nome di Paolo Gentiloni – Più che dare suggerimenti, elevava lamenti e critiche”.
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