Garofalo Health Care: crescita del 12,3% nel primo semestre 2023
Garofalo Health Care, un importante attore nel campo della sanità privata, ha concluso i primi sei mesi dell’anno con risultati finanziari positivi. Secondo un comunicato ufficiale, l’azienda ha registrato ricavi per 186,7 milioni di euro, segnando un incremento del 12,3% rispetto al primo semestre del 2022.
Nel dettaglio, l’ebitda adjusted nel corso del medesimo periodo ha mostrato un rafforzamento, attestandosi a 38,2 milioni di euro. Questo valore rappresenta un aumento significativo del 22,7% rispetto ai 31,2 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2022.
Infine, a giugno 2023, il Gruppo Garofalo Health Care ha riportato un utile netto di 15,9 milioni di euro. Questo dato evidenzia un incremento del 20,4% rispetto ai 13,2 milioni di euro ottenuti nei primi sei mesi del 2022. In sintesi, questi risultati dimostrano una crescita solida e costante dell’azienda nel settore sanitario privato.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.