Bce: Claudia Buch a capo del Consiglio di Vigilanza
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha scelto Claudia Buch per guidare l’Autorità di supervisione bancaria unica europea per i prossimi cinque anni. Buch, attualmente vicepresidente della Bundesbank, è stata selezionata per sostituire Andrea Enria.
Le audizioni preliminari per la posizione si sono tenute a luglio. I due candidati selezionati hanno presentato le loro proposte alla Commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo. Le valutazioni dei candidati sono state poi condivise con il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, che ha votato in una sessione a scrutinio segreto.
Ora la nomina di Buch è in attesa di conferma da parte del Parlamento e del Consiglio Ue. Se riceverà il loro sostegno, Buch assumerà il suo nuovo ruolo a partire dal 1 gennaio 2024. Questo passaggio rappresenta un elemento chiave nel futuro della supervisione bancaria nell’Unione Europea.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.