Usa: scorte aziendali invariate su base mensile a luglio
A luglio, le scorte delle aziende negli Usa non hanno registrato variazioni rispetto al mese precedente. Questo dato segue una moderata riduzione, rivista e corretta, dello 0,1% avvenuta nel mese precedente. Il risultato si confronta con le stime di mercato che prospettavano un lieve incremento dello 0,1%.
L’analisi dettagliata dei dati mostra un quadro differenziato tra i vari settori. Da una parte, si registrano incrementi nei magazzini dei produttori (0,1% contro -0,2% a giugno) e dei venditori al dettaglio (0,2% contro 0,5% nel mese precedente). Dall’altra, si nota una riduzione dell’inventario presso i grossisti mercantili, con un -0,2% rispetto al -0,7% del mese precedente.
Sul fronte annuale, a luglio l’inventario delle aziende ha evidenziato una crescita del 1,4%. Nonostante la stagnazione del mese corrente, l’andamento annuale suggerisce una moderata resilienza del settore commerciale, un elemento di potenziale interesse per gli operatori di mercato.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.