Piazza Affari colpita dalle vendite (-1,07%), resistono i bancari
Le borse europee chiudono in deciso ribasso la prima seduta della settimana. A Piazza Affari il Ftse Mib chiude in calo dell’1,07% a 28.585,86 punti, con acquisti soprattutto su Banca Mps (+2,1%), Bper Banca (+1,8%) e Banco Bpm (+1,6%) mentre arretrano Moncler (-3,1%), A2A (-3,1%) e Erg (-2,8%).
Sul Forex, il cambio euro/dollaro viaggia in rialzo in area 1,069.
Tra le materie prime, il petrolio (Brent) è in rialzo a 94,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario europeo, spread Btp-Bund in rialzo a 179 punti base, con il decennale italiano al 4,45%.
Questa settimana l’attenzione sarà concentrata sulle banche centrali e soprattutto sulla riunione della Federal Reserve (mercoledì). Le attese sono per un mantenimento dei tassi sugli attuali livelli. Oltre alla Fed, in calendario anche le riunioni della BoE (giovedì) e BoJ (venerdì).
Lato macro, tra i più attesi il dato finale dell’inflazione dell’Eurozona (domani) dopo che la Bce ha alzato i tassi dello 0,25% e ha rivisto al rialzo le stime sull’indice dei prezzi al consumo nel 2023 e 2024, ma con un’inflazione core 2024 leggermente più bassa delle precedenti previsioni. Infine, venerdì saranno pubblicati gli indici Pmi manifatturiero e servizi delle principali economie occidentali, con quelli dell’Eurozona che particolarmente attenzionati dopo la delusione dell’ultima lettura.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.