UniCredit, Orcel conferma target malgrado tassa extraprofitti
L’Amministratore Delegato di UniCredit, Andrea Orcel, ha dichiarato che la tassa sugli “extra profitti” delle banche non influenzerà in modo significativo il settore bancario. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante la sua partecipazione alla 28esima Bank of America financials ceo conference.
Orcel ha confermato che, nonostante l’introduzione di questa tassa, UniCredit mantiene invariato l’obiettivo di distribuzione del capitale ai soci, fissato per quest’anno a oltre 6,5 miliardi. Questo obiettivo dimostra la solidità e la stabilità dell’istituto di credito, nonostante le incertezze del contesto economico.
Tuttavia, Orcel ha sottolineato l’importanza di definire le misure in risposta a questa tassa, sottolineando come l’incertezza non sia mai un elemento positivo nel mondo degli affari. Nonostante le sfide, UniCredit rimane concentrata sull’execution e sul conseguimento degli obiettivi prefissati.
Infine, Orcel ha affermato che la banca potrebbe fare piccole operazioni di M&A, ma ad oggi non ci sono le condizioni.
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La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.