Inflazione Giappone: indice CPI oltre target BoJ per 17esimo mese consecutivo
Nella giornata di oggi, è stato pubblicato l’indice dei prezzi al consumo del Giappone relativo al mese di agosto.
Il dato, tra i parametri più cruciali per valutare il trend dell’inflazione, è salito ad agosto del 3,2%, rallentando il passo rispetto al mese di luglio (+3,3%).
Tuttavia, l’inflazione è cresciuta a un ritmo superiore al target della Bank of Japan, pari al 2%, per il 17esimo mese consecutivo.
Oggi la Bank of Japan guidata dal governatore Kazuo Ueda ha confermato la sua politica monetaria estremamente accomodante, basata sui tassi negativi al -0,1% e sul target dei rendimenti dei bond governativi con scadenza a 10 anni attorno allo zero, così come atteso dagli analisti.
Tornando al CPI del Giappone, la componente core, che esclude i prezzi delle componenti energetiche e dei beni alimentari è rimasta invariata ad agosto al 3,1%, confermandosi lievemente al di sopra del rialzo del 3% atteso dagli economisti intervistati da Reuters.
L’inflazione core-core, che esclude i prezzi dei beni energetici e dei beni alimentari freschi, nota per essere il riferimento principale della Bank of Japan per valutare il trend dell’inflazione, è salita al ritmo annuo del 4,3%, come a luglio.
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Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
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