(9colonne) – Milano, 3 set – Due aziende europee su tre stanno cercando assistenza al fine di fornire una migliore collaborazione e ottenere metodi di lavoro più efficaci a livello globale. Ricerca aziendale e workspace virtuali sono stati ritenuti dai top management come le tecnologie chiave per raggiungere questo risultato. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Coleman Parkes Research per conto di Avanade, società di consulenza IT specializzata su piattaforma Microsoft. Nella ricerca di un approccio olistico alla digital collaboration, il 67% delle aziende coinvolte ha espresso il desiderio di voler lavorare con un partner, al fine di poter fornire soluzioni che siano in grado di mettere in contatto persone con altre persone e persone con informazioni in maniera più efficiente. La maggior parte delle imprese possiede già sistemi di e-mail, video conferenze, Intranet ed Extranet; ma è l’implementazione di workspace condivisi, della ricerca aziendale e di una comunicazione IP-based totalmente integrata – attraverso la combinazione di e-mail, voce e testo con le tecnologie già in uso – l’ambito dove viene richiesto un supporto. “Risulta evidente come le imprese comprendano i vantaggi di un approccio totalmente integrato alla digital collaboration e questo rappresenta ora una delle priorità massime – ha affermato Adam Warby, general manager Avanade Europe –. Una delle sfide più ardue è quella di riunire team diversi all’interno dell’azienda così che un partner esterno possa guidarli nelle diverse fasi di progetto, come ad esempio, congiungere gli staff della comunicazione e dell’IT, gestiti, fino a questo momento, separatamente”. L’indagine mostra come vi siano evidenti differenze nei vari Paesi europei. Le aziende inglesi sono meno propense a chiedere supporto, in quanto cercano di trarre il massimo dalle proprie risorse interne. Il 50% delle aziende inglesi, sostiene infatti di possedere internamente gli skill per gestire con successo attività collaborative. La situazione è totalmente diversa nel sud Europa, specialmente in Italia e Spagna. Almeno il 70% delle imprese in questi due Paesi sono alla ricerca di un partner che li aiuti a pianificare e mettere in atto delle tecnologie di collaborazione.
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