Economia

Decreto energia: dal bonus bollette al carburante. Le novità previste per le famiglie

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Sono il bonus carburante e quello sulle bollette i due pilastri sui quali si poggiano le nuove misure introdotte dal Governo attraverso il Decreto Energia per sostenere le famiglie ed il loro potere d’acquisto. E, soprattutto, per tutelare il risparmio dei consumatori.

A seguito di una proposta congiunta della premier Giorgia Meloni e di Giancarlo Giorgetti, Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge attraverso il quale sono state introdotte alcune misure urgenti a favore delle famiglie. Ma vediamo nel dettaglio cosa è stato previsto.

Bonus bollette e carburante: cosa prevede il Decreto Energia

Il Governo, attraverso il Decreto Energia, ha messo in campo alcune misure per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e delle giovani coppie. Sono stati prorogati, per tutto il quarto trimestre 2023 (quindi fino al 31 dicembre 2023) le seguenti misure:

  • la riduzione dei costi delle bollette di energia elettrica e del gas per i nuclei familiari più disagiati – vi rientrano le famiglie con un Isee fino a 15.000 euro e fino a 30.000 euro, nel caso in cui abbiano quattro figli – o quelle al cui interno sono presenti delle persone in condizione di salute gravi. L’obiettivo è quello di ridurre la spesa del 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas rispetto ai prezzi attualmente praticati;
  • vengono azzerati gli oneri di sistema relativi al gas naturale;
  • l’aliquota Iva per le somministrazioni di gas viene ridotta al 5%. Possono beneficiare di questi sconti sia quanti usano il gas per usi civili e chi lo usa industrialmente.

Questa sorta di bonus bollette viene integrato da un contributo straordinario per il riscaldamento, che porterà a ridurre il costo delle bolle di luce e gas nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

È previsto, inoltre, anche il bonus carburante: è permesso, infatti, l’utilizzo della social card, che fino ad oggi poteva essere utilizzata unicamente per gli acquisti alimentari dai nuclei familiari con un Isee inferiore a 15.000 euro, anche per acquistare benzina e gasolio. Le risorse destinate alla social card sono state incrementate di 100 milioni di euro. Stando alle prime indiscrezioni l’importo previsto per il bonus carburante è pari ad 80 euro: sostanzialmente un pieno.

Bonus trasporti e borse di studio

Il fondo destinato al bonus trasporti è stato implementato di 12 milioni di euro. La misura prevede l’attribuzione di un buono che gli utenti possono utilizzare per acquistare gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale o ferroviario nazionale. Questa misura spetta alle persone fisiche che nel corso del 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo inferiore a 20.000 euro.

È stato, inoltre, incrementato di 7,5 milioni di euro il fondo che è destinato alle borse di studio erogate a chi frequenta degli studi universitari. L’obiettivo è quello di assicurare un contributo agli studenti meritori, che non sono riusciti ad accedere alle graduatorie degli enti regionali.

Piccoli esercizi commerciali e le imprese

Entro il 15 dicembre 2023, le norme introdotte dal Decreto Energia permettono di accedere al ravvedimento operoso per la violazione di alcuni obblighi relativi alla certificazione dei corrispettivi, che è avvenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 30 giugno 2023: nel momento in cui viene regolarizzata la posizione con il versamento di quanto previsto, i diretti interessati possono evitare di incorrere nel rischio di una sospensione della licenza o dell’attività.

Il Decreto energia, inoltre, modifica il regime delle agevolazioni che spettano alle imprese che consumano molta energia elettrica – stiamo parlando delle cosiddette imprese energivore – per le quali verranno superati i presupposti di accesso al regime agevolato e, dal prossimo 1° gennaio 2023, ci sarà un valore unico per tutte le imprese che hanno le stesse caratteristiche.