(9Colonne) – Saint-Louis, 5 set – Gli anziani? Forse più saggi, ma sicuramente meno spiritosi. E’ per lo meno questa la conclusione che si evince da una ricerca di due studiosi dell’università “Washington” di Saint-Louis (Missouri), pubblicata nella rivista Journal of the International Neuropsychological Society (vol. 13, n° 4, pp. 606-614). Il senso dell’umorismo, insomma, tenderebbe a scomparire – o almeno a modificarsi – con l’avanzare dell’età. Nello studio, 40 studenti e 40 persone di più di 65 anni sono state interrogate sul senso di alcune battute, barzellette e freddure. Dai risultati è emersa la differenza di approccio tra “giovani” e “vecchi” rispetto a tutto ciò che riguarda l’ironia. Il fatto è che comprendere una battuta di spirito, per i ricercatori, significa decifrare un “sistema di incongruità”, il che mette in funzione contemporaneamente la nostra capacità di ragionamento astratto, la nostra memoria a breve termine e la nostra flessibilità cognitiva. Ora, invecchiando, tali capacità finiscono invariabilmente per deteriorarsi. E’ così che un certo tipo di umorismo diventa alla fine “impenetrabile”. Del resto, una ricerca canadese del 2003, apparsa sulla stessa rivista, aveva determinato che la “risposta affettiva” degli anziani al riso è la medesima dei giovani. Ridere, insomma, piace ad ogni età, anche se la capacità di comprensione di certa ironia “complessa” pian piano sfuma.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La capitale economica d’Italia diventa per due giorni l’epicentro del dibattito sull’export nazionale. Si apre oggi la sesta edizione degli Stati Generali dell’Export a Milano, nella maestosa Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale. Un evento ideato da Lorenzo Zurino, fondatore dell’Italian Export Forum, che ha ormai consolidato il suo ruolo di piattaforma privilegiata per
Cambio di rotta nelle strategie d’investimento degli Asset Manager rispetto agli orientamenti di inizio anno. Per effetto della ripresa delle politiche espansive delle Banche Centrali, la principale novità, nel processo di ricomposizione dei portafogli Private, è data dalla ritrovata centralità dell’azionario. Ma non solo.
a superstar del tennis Rafael Nadal ha annunciato giovedì che si ritirerà da questo sport dopo le finali di Coppa Davis del mese prossimo, concludendo una carriera leggendaria con 22 titoli del Grande Slam e più di due decenni di dominio nel gioco maschile insieme a Roger Federer e Novak Djokovic.