Wall Street: futures poco mossi dopo buy vigilia sostenuti da dietrofront tassi Treasuries
In premercato i futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi, dopo la sessione positiva della vigilia.
Ieri il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,81%, mentre lo S&P 500 ha messo a segno un progresso dello 0,81%. Bene soprattutto il Nasdaq Composite, balzato dell’1,35%.
Alle 7.20 circa ora italiana, i future sul Dow Jones sono in calo dello 0,05%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq cedono appena lo 0,03%.
A riportare gli acquisti a Wall Street è stato ieri il dietrofront dei tassi dei Treasuries Usa, che si sono allontanati dai valori record in più di 15 anni, dopo la pubblicazione del rapporto ADP relativo alla crescita dei nuovi posti di lavoro nel settore privato.
Il rapporto ha messo in evidenza che, nel mese di settembre, l’aumento delle buste paga nel settore privato è stato di appena 89.000 unità, decisamente al di sotto del rialzo di 160.000 occupati stimato dagli economisti interpellati da Dow Jones.
Il trend del dato ha smorzato i timori su un mercato del lavoro ancora troppo forte, che potrebbe portare la Fed ad alzare di nuovo i tassi.
I rendimenti dei Treasuries decennali, che alla vigilia si erano avvicinati anche alla soglia del 4,9%, volando ai valori massimi dal 2007, sono scesi così fino a -19 punti base, al 4,716%.
Dietrofront anche per i tassi dei Treasuries a 30 anni, in calo di 26 punti base al 4,852%, dopo il balzo oltre la soglia del 5%, anche in questo caso al valore più alto in 16 anni.
I tassi dei Treasuries a 2 anni segnano un tonfo di 17 punti base, al 5,033%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.