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Strategie di investimento, come controllare e gestire le proprie emozioni?

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Emozioni come la paura, l’euforia o l’impazienza possono spingerci a prendere decisioni finanziarie irrazionali che potrebbero mettere a rischio i nostri investimenti a lungo termine. Ecco perché è così importante imparare a controllare le emozioni durante le strategie di investimento: approfondire la finanza comportamentale, infatti, potrebbe rivelarsi piuttosto utile.

Il ruolo delle emozioni negli investimenti

Prima di tutto, ovviamente siamo umani: le emozioni fanno parte di noi e non sempre riusciamo a controllarle, gestirle. Talvolta, infatti, ci dominano. Ma nel mondo della finanza non può esserci spazio per le emozioni.
Per questo motivo, bisogna imparare a riconoscere e comprendere le emozioni, così da rimanere lucidi e razionali nelle situazioni di stress finanziario – perché ci saranno – e di conseguenza prendere decisioni basate sulla logica e non sull’impulso.
Certo, è anche vero che, quando investiamo, è inevitabile che le emozioni influenzino il nostro pensiero e comportamento finanziario. Per esempio, la paura può spingerci a vendere i nostri investimenti quando il mercato è in calo, mentre l’euforia può portarci a prendere decisioni basate sulle tendenze del momento.
Imparando a riconoscere le proprie emozioni, però, si possono prendere decisioni finanziarie sagge e razionali.

Le emozioni legate agli investimenti

Normalmente siamo abituati a sentire un numero elevato di emozioni: paura, felicità, gioia, sensazione di benessere, ma anche tensione. Non è immune il mondo degli investimenti, verso il quale proviamo sensazioni spesso contrastanti.
Di certo, la paura è una delle più potenti e può portare a decisioni precipitose e reazioni piuttosto esagitate di fronte alle fluttuazioni del mercato.
Non è nemmeno rara l’impazienza, che può farci desiderare risultati immediati e spingerci a vendere prematuramente investimenti che potrebbero avere un grande potenziale a lungo termine.
Il problema, però, è sempre uno: le emozioni possono influenzare le decisioni di investimento in modi sottili ma significativi. Quando siamo guidati dalle emozioni, tendiamo a prendere decisioni basate sull’istinto e sulla paura anziché sulla logica: questo può portare a errori costosi e a perdite finanziarie.

Come gestire le emozioni negli investimenti?

Ciò, però, non vuol dire che non si possa imparare a gestire le emozioni. Tutt’altro. Perché in realtà è anche una questione di disciplina, di pensiero, di comportamento. Ma è anche vero che si deve guardare agli investimenti in modo logico e fermo, tra aspettative – spesso troppo alte – strategie e molto altro. Ecco i nostri suggerimenti.

Aspettative realistiche

È importante avere aspettative realistiche sui rendimenti degli investimenti. I mercati finanziari sono volatili e possono subire fluttuazioni significative, anche nel breve termine.
Al contrario, aspettative irrealistiche possono portare delusione e frustrazione, soprattutto quando i risultati non corrispondono alle idee che ci eravamo fatti.
Cosa fare? Sotto un certo punto di vista è “semplice”: bisogna focalizzarsi sui propri obiettivi a lungo termine e tenere presente che gli investimenti possono richiedere tempo per generare rendimenti consistenti.

Sviluppare un approccio disciplinato agli investimenti

Un ulteriore consiglio importante, perché un approccio disciplinato agli investimenti implica di seguire un piano a lungo termine e di evitare di reagire alle fluttuazioni del mercato a breve termine.
Sostanzialmente, tutto ciò che bisogna fare è evitare di lasciarsi influenzare dalle emozioni del momento e mantenere la propria strategia di investimento anche quando il mercato sembra turbolento.

Cercare consulenza e supporto professionale

La consulenza finanziaria professionale può essere estremamente utile nel gestire le emozioni negli investimenti. Un consulente finanziario esperto può aiutarci a sviluppare una strategia di investimento personalizzata, ma non solo, in quanto è un punto di riferimento per fornirci un’analisi obiettiva delle nostre scelte finanziarie. Ed è anche sempre disponibile per aiutarci a mantenere la calma nei periodi più complessi, prendendo così decisione informate e basate sugli obiettivi finanziari.

L’uso della tecnologia

Oggi esistono numerose tecnologie e strumenti che possono aiutarci a controllare e monitorare i nostri investimenti. Le app sono utili in quanto presentano grafici in tempo reale, notifiche di mercato e strumenti di analisi che permettono a tutti di rimanere informati sulle performance del portafoglio senza essere continuamente influenzato dalle emozioni del momento.

Imparare dalle esperienze e dagli errori passati

Le esperienze e gli errori passati possono insegnarci molto sugli investimenti e sul modo di gestire le emozioni. Analizziamo dunque i nostri successi e le perdite e cerchiamo di comprendere come le emozioni hanno influenzato le decisioni.
Impariamo dagli errori e utilizziamo le esperienze passate come lezioni per migliorare le future decisioni di investimento. Continuiamo anche a mantenere un atteggiamento aperto, così da imparare costantemente dagli errori e dalle esperienze.

Non facciamoci mai carico di rischi che non possiamo tollerare

Potrebbe sembrare una sciocchezza, o forse no, ma la grande verità è che, per gestire le emozioni, dobbiamo conoscerci e soprattutto dobbiamo conoscere i nostri limiti. Cosa vuol dire?
Che se sappiamo di non riuscire ad accettare o tollerare determinati rischi, allora non rischiamo. Le oscillazioni del mercato ci sono e ci saranno sempre, e bisogna “sopportarle”. In tal caso potrebbe essere utile investire con gradualità e piccole cifre periodiche.