(9Colonne) – Roma, 13 set – “Il governatore Draghi ha senz’altro ragione nell’affermare che l’euro ha aiutato l’economia italiana a resistere alle turbolenze”, perché “quando sopravvenivano le crisi in un sistema di cambi flessibili, la lira svalutava. E i benefici degli aumenti delle esportazioni venivano più che vanificati, per famiglie e imprese, da un aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse e da un peggioramento del debito pubblico”. Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, Michael Heise, da cinque anni capo-economista del colosso Allianz (che in Italia controlla la Ras e il Lloyd Adriatico) e docente all’Università di Francoforte. Heise si dice d’accordo con le affermazioni di Draghi che parla di turbolenze sui mercati, piuttosto che di crisi: “E’ un’esagerazione parlare di crisi creditizia. Perché qui stiamo assistendo a una normalizzazione nei mercati, e a una forte riduzione del credito fra operatori finanziari”. E anche il pericolo di recessione per gli Stati Uniti “non è molto forte – aggiunge -, perché la riduzione dei crediti si concentra soprattutto sul mercato interbancario, sulle società di private equity, sugli hedge funds, e così via. Ma nel lungo termine non dovrebbe colpire le imprese produttive solide”. Infine l’economista commenta così la corsa dell’euro sul dollaro: “Da tempo prevedevamo un aumento simile dell’euro entro la fine dell’anno. E ora con la crisi nel subprime il raffreddamento dell’economia americana sarà più forte. Per questo prevediamo che la Fed americana riduca i tassi di interesse. Ed è questa fantasia nei mercati che deprime il dollaro e sprona l’euro. Ma costituisce un onere per le esportazioni europee. Ora stiamo a vedere che cosa farà la Banca centrale europea”.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Torna l’appuntamento con le interviste di Wall Street Italia. Questa volta parliamo di un tema di attualità come il modello della consulenza finanziaria “cliente-centrica” proposta da una realtà finanziaria indipendente e orientata all’ottimizzazione dei rendimenti per il cliente come Copernico SIM. Ne abbiamo parlato nell’intervista di Massimiliano Volpe con Gianluca Scelzo, consigliere delegato della Società.
Cresce l’attesa per la decisione dei tassi della Banca centrale europea, in calendario per oggi. Il meeting dell’istituto di Francoforte arriva in un contesto di calo dell’inflazione e crescenti preoccupazioni sull’andamento delle attività economiche in tutta la zona Euro.
Il valore della consulenza in tutta Italia: Torino, Verona, Bari, Pescara e Treviso. Scopri il futuro della consulenza finanziaria. Registrati!