Trimestrale UnICredit: ricavi netti di 5,8 miliardi, margine di interesse di 3,6 miliardi in III trimestre
UniCredit ha annunciato una trimestrale, relativa al terzo trimestre del 2023, che ha messo in evidenza, oltre a un utile netto superiore a 2,3 miliardi di euro, ricavi netti di €5,8 miliardi, in crescita del 23,1% anno su anno, sostenuti da un margine di interesse (“NII”) di €3,6 miliardi, in aumento del 45,0% anno su anno.
Il rialzo del NII è stato sostenuto “principalmente per effetto dell’aumento dei tassi di interesse e della buona gestione del pass-through dei depositi”.
“Le commissioni si sono attestate a €1,8 miliardi – si legge nel comunicato della banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel – in calo del 5,2% anno su anno, soprattutto a causa dell’impatto delle riduzioni delle commissioni sui conti correnti in Italia e dei maggiori costi di cartolarizzazione. Al netto di queste componenti, le commissioni sono diminuite dell’1,3% anno su anno, confermando la loro resilienza nonostante il quadro macroeconomico sfavorevole”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.