Completato il passaggio delle polizze di Eurovita a Cronos Vita, una buona notizia per i consumatori coivolti che era naturalmente già ufficiosa. Il trasferimento dell’intero portafoglio è avvenuto venerdì, come annunciato dalla stessa newco in un comunicato stampa. Vediamo tutto nell’analisi.
L’operazione di venerdì
In particolare, il 27 ottobre è stato firmato l’atto di cessione di un ramo di azienda da Eurovita a Cronos Vita. La cessione comprende l’intero portafoglio polizze di Eurovita e sarà efficace all’ottenimento delle finali autorizzazioni da parte delle Autorità competenti. Ottenute le necessarie autorizzazioni di legge, Cronos Vita Assicurazioni sarà la nuova compagnia di riferimento del portafoglio polizze di Eurovita.
Zero modifiche ai contratti
Dalla data di efficacia della cessione Cronos Vita assumerà tutti i diritti e gli obblighi relativi a tali polizze le cui caratteristiche e condizioni contrattuali restano invariate. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha posto Eurovita in stato di liquidazione coatta amministrativa con Decreto del 27 Ottobre 2023. Tale procedura non impatterà in alcun modo sui risparmiatori titolari delle polizze e rappresenta un passaggio necessario alla finalizzazione dell’operazione.
L’accordo importante tra big del settore
Il contratto firmato venerdì rappresenta il compimento di un’importante soluzione di sistema raggiunta grazie alla fattiva partecipazione di 5 primarie compagnie di assicurazione del mercato italiano (Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol SAI e Allianz) e 30 istituto di Credito, con la supervisione delle competenti Autorità di Vigilanza, i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e delle Imprese e del Made in Italy.
La tutela degli assicurati
Il complesso processo giunto oggi a completamento ha da sempre avuto l’obiettivo di tutelare gli assicurati e fornire allo stesso tempo a ognuno di loro l’opportunità di gestire il proprio portafoglio all’interno di una nuova compagnia, Cronos Vita, controllata da solidi player assicurativi nazionali ed internazionali. Un tema di cui abbiamo ampiamente discusso la scorsa settimana nel nostro speciale dedicato al caso Eurovita, una falla del sistema assicurativo italiano risistemata a dovere dalle autorità competenti come IVASS in primis.