(9Colonne) – Roma, 17 set – L’Italia è pronta a impegnarsi nella ricerca internazionale sul nucleare di IV generazione. Il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Marco Stradiotto, ha partecipato in rappresentanza del governo italiano alla riunione ministeriale della Global Nuclear Energy Partnership (Gnep) che si è svolta a Vienna. L’iniziativa che vede come Paesi capofila Usa, Francia, Russia, Cina e Giappone mira a coinvolgere il maggior numero possibile di nazioni nella ricerca di risposte alla crescita globale della domanda di energia, sviluppando un nucleare sicuro e pulito. L’Italia, insieme a Inghilterra, Germania e Olanda, è stata invitata per la prima volta in qualità di paese osservatore. “Il nostro governo – ha sottolineato Stradiotto nel corso della riunione – non vuole restare fuori dalla ricerca internazionale sul nucleare di nuova generazione ed è pronto ad approfondire le modalità più opportune per assicurare il proprio contributo al programma. Il nostro Paese, infatti – ha spiegato il sottosegretario – pur avendo interrotto l’utilizzazione dell’energia nucleare a seguito del referendum popolare del 1987 ed escludendo al momento un rientro nel nucleare nel breve–medio periodo, continua a confrontarsi con le problematiche del trattamento dei rifiuti degli impianti nucleari esistenti ed intende mantenere capacità e know-how nucleari in ambito pubblico e privato al fine di poter partecipare alle attività di ricerca internazionali”.
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