Al Leadership Forum edizione 2023, Navi Radjou, ricercatore e consulente ha presentato il concetto dell’innovazione frugale. Si tratta di un approccio attraverso il quale dare vita a modelli di business, e di conseguenza a sistemi e società, più sostenibili, a livello economico, finanziario ed ambientale.
L’idea alla base di questo pensiero arriva dal termine hindi Jugaad, che indica “la capacità di improvvisare una soluzione efficace, con risorse limitate, in un momento di difficoltà.
“Il 2024 sarà un anno complesso per le aziende perché si dovrà gestire un’economia in calo e rallentata, affrontare la crisi climatica e i cambiamenti geopolitici. Nelle prossime 8 settimane, quelle che mancano alla fine dell’anno, sarà dunque importante riuscire a implementare a tutti i livelli una serie di strategie frugali che ci consentano di produrre utilizzando il 20% in meno delle risorse finanziarie e ambientali. Solo adottando approcci diversi, collaborativi, rigenerativi, sarà possibile superare le crisi”. Ha dichiarato Radjou sul palco del Leadership Forum, organizzato da Performance Strategies.
Alla domanda se un economia frugale possa essere definita come più produttiva Radjou ha risposto così: “L’innovazione frugale o l’economia frugale è un economia che cerca di fare meglio con meno risorse. Cosa intendo dire fare meglio con meno risorse, per esempio, utilizzare l’intelligenza artificiale per aumentare la produttività nello stesso tempo facendo meno, inteso come sprecare il talento ed il potenziale umano, riducendo nello stesso tempo le emissioni ed il loro impatto negativo sulla nostra pianeta.”
Qui potete vedere l’intera intervista di Navi Radjou