Economia

AFFITTI: IN SPAGNA SUSSIDIO PER I GIOVANI

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(9Colonne) – Madrid, 18 set – La notizia che tanti giovani italiani vorrebbero leggere sulle prime pagine dei nostri quotidiani, fa da apertura oggi, alla versione on-line dello spagnolo ‘El Pais’. Il presidente José Luis Rodriguez Zapatero e Carme Chacón, responsabile del dicastero spagnolo incaricato di gestire la questione delle abitazioni, il ‘Ministerio de Vivienda’, hanno annunciato in una conferenza stampa un aiuto economico pari a 210 euro mensili per i giovani che prendono in affitto la loro prima casa. Tutti i ragazzi con un lavoro, una età compresa tra i 22 e 30 anni e un reddito annuale che non superi i 22.000 euro netti, potranno accedere al sussidio mensile per quattro anni e riceveranno inoltre dal ‘Ministerio de Vivienda’ un bonus di 600 euro per pagare la caparra del contratto di locazione. Le nuove norme, come hanno spiegato Zapatero e la Chacón durante una conferenza stampa alla Moncloa, hanno lo scopo di favorire l’emancipazione dei giovani e il loro affrancamento dalla famiglia di origine ed avranno efficacia a partire dal prossimo 1 gennaio, offrendo ulteriori incentivi agli inquilini, come la possibilità di una deduzione fiscale pari al 10,05% . Per l’incentivo fiscale non è previsto un limite d’età e potranno beneficiarne tutti gli inquilini con un reddito non superiore ai 28.000 euro netti all’anno. In questo modo, ad esempio, un giovane di età inferiore ai trenta anni potrà usufruire sia del sussidio mensile che dello sgravio fiscale. Le norme non dimenticano i proprietari degli immobili che, oltre alle maggiori garanzie economiche derivanti dal sussidio, potranno contare su una esenzione fiscale pari al 100% su tutti gli introiti derivanti da contratti di affitto stipulati con giovani minori di 35 anni.