Wall Street riparte dopo settimana migliore del 2023. Gli scatti di Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones
Wall Street riparte oggi dopo aver concluso la migliore settimana del 2023, iniziando il mese di novembre con una raffica di buy.
La scorsa settimana il Dow Jones ha incassato un guadagno pari a +5,07% su base settimanale, chiudendo a quota 34.061,32.
Il rialzo settimanale è stato il più sostenuto dall’ottobre del 2022.
Lo S&P è balzato del 5,85% a 4.358.34 e il Nasdaq Composite ha terminato la settimana con un rally settimanale pari a +6,61% a 13.478,28 punti.
Sia lo S&P 500 che il Nasdaq hanno riportato le settimane migliori dal novembre del 2022.
“Le condizioni oversold (dei mercati), le trimestrali solide, la speranza per la fine del ciclo dei rialzi dei tassi da parte della Fed, e un dietrofront significativo dei rendimenti (dei Treasuries Usa) hanno riportato i buyer sul mercato”, ha commentato Adam Turnquist di LPL Financial, secondo quanto riportato dalla CNBC.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
