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Ryanair, utile record nel 2023 e dividendi per €400 milioni

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La compagnia aerea low cost, Ryanair premierà gli azionisti con un dividendo di 400 milioni di euro per la prima volta dalla pandemia, grazie al forte traffico di passeggeri nell’ultimo semestre fiscale del 2023 e previsioni per un profitto annuale record. Il titolo Ryanair segna un rialzo dell’8% in seguito alla pubblicazione dei conti a 14 euro per azione. Da inizio anno il titolo ha guadagnato il 26% quest’anno, rispetto ad un rialzo del 25% della rivale EasyJet.

 

Ryanair, i numeri del trimestre

La compagnia aerea irlandese ha registrato un utile netto di 2,18 miliardi di euro (+59%) con ricavi pari a 8,5 miliardi (+30%a/a) nel primo semestre fiscale del 2023. La società ha dichiarato che grazie ai numeri conseguiti ne semestre terminato il 30 settembre, l’utile per l’intero anno della compagnia aerea sarà compreso tra 1,85 e 2,05 miliardi di euro. Dunque rivisto al rialzo. L’utile per azione sempre per il primo semestre del 2023 è stato pari a 1,91 euro in crescita del 72% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. La società guidata dal Ceo Michael O’Leary ha anche affermato, in occasione della pubblicazione dei conti, che in futuro potrebbe lanciare il programma di riacquisto di azioni proprie ovvero buyback.

Allo stesso tempo, Ryanair ha avvertito che il costo del carburante notevolmente più alto negli ultimi mesi e i ritardi nelle consegne degli aerei della Boeing avranno effetti negativi sui conti della società.

I costi operativi sono aumentati del 24% a 6,16 miliardi di euro, attribuiti al rialzo del costo del carburante del 29% evidenziando un costo superiore per la società pari a 2,8 miliardi di euro. Sebbene la compagnia aerea abbia coperto l’85% del suo carburante a circa 89 dollari al barile per quest’anno fiscale, la società ha evidenziato che i costi del carburante non coperti erano significativamente più elevati.

Pesano le consegne Boeing e il prezzo dei carburanti

Gli sforzi di Ryanair di conquistare una fetta ancora più grande del mercato sono stati vanificati dalle difficoltà di Boeing nel consegnare gli aerei a causa di problemi con i fornitori. Ben 10 dei 57 Boeing 737 Max previsti in consegna per l’estate 2024 potrebbero subire ritardi fino all’inverno del prossimo anno, secondo le stime di Ryanair, costringendo la compagnia aerea a riconsiderare i suoi piani di espansione del traffico.

“Lo scenario peggiore è ritrovarsi con una crescita di 47 aerei la prossima estate invece di 57”, ha detto il CFO di Ryanair, Neil Sorahan durante la call con gli analisti.

Mentre il costo aggiuntivo per il cherosene (derivato del petrolio) renderebbe “improbabile” che Ryanair possa replicare la performance del terzo trimestre fiscale dello scorso anno, ha affermato la società nel comunicato stampa. Secondo quanto dichiarato di Ryanair la visibilità per il quarto trimestre tradizionalmente debole, per ora rimane “molto limitata”.

Confermato il dividendo di 400 milioni di euro

Il dividendo confermato della compagnia aerea pari a 400 milioni di euro equivale a ciò che gli azionisti di Ryanair hanno investito nel picco della pandemia di Covid-19, quindi la compagnia può ora rimborsarli, ha dichiarato il CFO Sorahan in un’intervista su Bloomberg TV.

Sorahan ha inoltre evidenziato che la seconda metà dell’anno è tradizionalmente meno redditizia perché meno persone vanno in vacanza durante i mesi invernali. Ciononostante, il CFO ha affermato che le prenotazioni per il periodo natalizio sono robuste. “Stiamo assistendo a un anno molto forte e al di sopra delle stime di consenso su base annua”, ha affermato Sorahan.