Poste Italiane: utile netto a 382 milioni in III trimestre, su i ricavi. Il gruppo migliora la guidance
Poste Italiane ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre del 2023 con un utile netto pari a 382 milioni, in calo del 15,9% su base annua rispetto al terzo trimestre del 2022.
Nei primi nove mesi del 2023, l’utile netto si è attestato a 1,5 miliardi (+5,8% A/A), grazie a “una gestione dei costi molto rigorosa”.
I ricavi del terzo trimestre sono saliti del 3,6% su base annua a 2,8 miliardi di euro, +6.8% a € 8,9 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, “trainati da pacchi, pagamenti e margine di interesse”.
Poste Italiane ha rivisto al rialzo la guidance, come confermato da Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, che ha così commentato:
“I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi. Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione”.
Del Fante ha aggiunto che, “grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi”.
Di conseguenza, “sulla base di questi solidi risultati, siamo lieti di rivedere al rialzo la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi a € 2,6 miliardi”.
L’AD ha comunicato anche che “il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di € 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di € 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno”.
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