(9Colonne) – Roma, 20 set – Nuovo capitolo nella “guerra” tra Esselunga e Coop. Il Sole 24 Ore pubblica una lettera di Bernardo Caprotti, presidente di Esselunga, che lancia il suo “atto d’ accusa al sistema Coop”. “Rispondo – si legge nella lettera – all’ultima insolenza del presidente di Ancc, Associazione nazionale cooperative consumatori, Aldo Soldi, che ha appena dichiarato a un giornale che la questione Esselunga appartiene al folklore. Come se noi di Esselunga ogni mattina ci alzassimo per poi passare la giornata a ballare la tarantella”. Caprotti paragona i dati della sua catena di supermercati con il bilancio delle “cinque grandi cooperative (Unicoop Firenze, Coop Adriatica, Coop Estense, Unicoop Tirreno, Coop Liguria) di cui – dice – trattiamo nel volume ‘Falce e Carrello’ che sarà presentato domani alla stampa. I dati aggregati – spiega il presidente di Esselunga – dicono che noi abbiamo prodotto, con 132 negozi e la metà degli addetti, un risultato del 47 per cento superiore a quello della Coop (del 367 per cento superiore se escludiamo il frutto finanziario dell’anomalo ‘prestito sociale’) e abbiamo ‘contribuito’ con le nostre imposte per più del doppio di tutti questi messi assieme”.
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