Inflazione Cina: indice prezzi al consumo -0,2% a ottobre, PPI giù per il 13esimo mese consecutivo
Nel mese di ottobre, l’inflazione della Cina misurata dall’indice dei prezzi al consumo è scesa dello 0,2% su base annua, più del calo dello 0,1% atteso dagli economisti intervistati da Reuters, confermando i timori su un’economia sempre più a rischio di deflazione.
L’inflazione misurata dall’indice dei prezzi alla produzione è scesa per il 13esimo mese consecutivo, segnando un ribasso del 2,6%, lievemente al di sotto della flessione attesa del 2,7%.
La borsa di Hong Kong cede alle 7.15 ora italiana lo 0,29%, mentre Shanghai è piatta con una variazione pari a +0,06%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.