Dal 2024, in maniera graduale, scomparirà il mercato tutelato di luce e gas. Le famiglie, che fino a questo momento non sono ancora passate al mercato libero lo dovranno fare dal prossimo anno. Salvo proroghe dell’ultimo momento, l’operazione andrà fatta a partire dal 10 gennaio per il mercato del gas e dal 1° aprile per quello dell’energia elettrica.
Correttamente abbiamo detto salvo proroghe dell’ultimo momento, perché se fino ad oggi il rinvio della fine del mercato tutelato sembrava completamente escluso, le dichiarazioni di Lucia Albano, sottosegretaria del Ministero dell’Economia, hanno rimescolato un po’ le carte sul tavolo. Nel corso di questi giorni il governo sta ancora discutendo sul Decreto Energia, che doveva essere presentato il 23 ottobre 2023. La discussione era stata rimandata in attesa di capire se ci fossero gli estremi per un’eventuale proroga, del mercato tutelato. Al momento, però, rimane fermo il calendario ufficiale che abbiamo già visto.
Mercato libero: cosa succede se non si fa il passaggio
Cosa succede nel caso in cui non si dovesse effettuare il passaggio al mercato libero? Proprio niente. Non sono previste, infatti, delle sanzioni e non ci sarà alcuna interruzione del servizio.
È bene sapere, però, che dal 10 gennaio 2024 per il gas e dal 1° aprile 2024 per l’energia elettrica il mercato tutelato terminerà definitivamente. Alle famiglie, che entro questa data non avranno effettuato il passaggio, verrà applicata una tariffa di transizione, chiamata “Servizio a Tutele Graduali”.
Chi invece dovesse preferire continuare a mantenere le stesse condizioni contrattuali ed ottenere un prezzo dell’energia indicizzato ha la possibilità di scegliere le offerte Placet, che hanno le stesse caratteristiche del mercato tutelato, ma vengono messe a disposizione da un operatore del mercato libero.
Servizio a Tutele Graduali: come funziona
A predisporre il Servizio a Tutele Graduali è direttamente Arera che, in questo modo, accompagnerà i clienti verso il mercato libero. Vi rientrano automaticamente tutti i clienti domestici non vulnerabili, che non hanno scelto un venditore del mercato libero.
Il servizio viene erogato da alcuni rivenditori selezionati direttamente da Arera, a seguito di una serie di procedure concorsuali. Ogni territorio è fornito da un solo fornitore, che, però, può coprire anche più aree contemporaneamente.
Ma quali sono le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali? Le tariffe corrispondono a quelle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela, le cosiddette offerte Placet, che sono contraddistinte dalle seguenti caratteristiche:
- la tempistica della fatturazione è bimestrale;
- non viene richiesta alcuna garanzia al cliente nel caso in cui il pagamento avvenga tramite domiciliazione postale o bancario. O si opta per addebitare la bolletta sulla carta di credito. Negli altri casi il deposito cauzionale è pari a 11,5 euro per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata, che viene addebitata sulla prima bolletta;
- i pagamenti possono avvenire tramite domiciliazione bancaria o postale. O tramite addebito sulla carta di credito. In alternativa si può pagare con bollettino postale.
La durata dell’offerta
Per le offerte Placet i contratti hanno durata indeterminata, mentre le condizioni economiche si rinnovano ogni dodici mesi. Tre mesi prima della scadenza delle condizioni, il venditore è tenuto ad informare il cliente delle nuove condizioni: quest’ultimo è libero di accettarle o meno.
Non sono previste, nelle offerte Placet, delle forniture congiunte di gas ed energia elettrica. È possibile, comunque, sottoscrivere due contratti distinti, uno per l’elettricità e l’altro per il gas.
Oltre al mercato libero c’è anche la Tutela Simile
Oltre a quanto abbiamo visto fino a questo momento, per favorire il passaggio al mercato libero sono state introdotte alcune offerte a Tutela Simile, che però riguardano esclusivamente la componente elettrica.
Sono delle promozioni che danno la possibilità ai clienti del mercato tutelato di provare per un anno – l’offerta non è rinnovabile – una tariffa simile a quella che è disponibile nel mercato libero. Le caratteristiche, però, sono state decise da Arera. dopo dodici mesi il cliente può scegliere se rimanere con lo stesso fornitore o cambiarlo.