Economia

Ecco perché i lavoratori di Amazon scioperano proprio durante il Black Friday

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Si chiama “Make Amazon Pay” ed è lo slogan del movimento di sciopero organizzato dagli stessi dipendenti del colosso dell’e-commerce in queste ore, proprio nella giornata del Black Friday del 24 novembre.

La manifestazione coinvolge oltre 80 organizzazioni, 30 Paesi e decine di migliaia di sostenitori in tutto il mondo. Per il quarto anno consecutivo dunque i lavoratori di Amazon si trovano a incrociare le braccia per rivendicare i propri diritti, cioè ottenere un congruo aumento salariale in considerazione delle performance economiche di Amazon; una maggiore attenzione al benessere dei dipendenti attraverso forme di welfare adeguate; l’incremento del valore del buono pasto; un maggiore impegno della società nel risolvere le problematiche di salute e sicurezza sul lavoro e nel rivedere le contestazioni disciplinari per motivi futili.

Inoltre, il leitmotiv “Amazon deve pagare ”mira a denunciare il debito accumulato dalla multinazionale non solo nei confronti dei salari dei dipendenti, ma anche nei confronti della società e dell’ambiente in generale.

L’Italia non sarà esente dalla protesta e saranno diversi i centri Amazon italiani fermi nella giornata di oggi 24 novembre: Torino, Novara, Milano, Bergamo, Bologna, Modena, Padova, Ancona, Roma e Cagliari. La protesta coinvolgerà anche i dipendenti dell’hub di Castel San Giovanni, a Piacenza, recentemente convertito in hub dei resi in seguito alla riorganizzazione decisa dal colosso dell’e-commerce. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs territoriali, proseguendo lo stato di agitazione iniziato lo scorso 27 settembre.

“La data del 24 novembre non è scelta a caso”, osservano le organizzazioni sindacali, “trattandosi dell’ormai tradizionale Black Friday, giornata chiave per le aziende commerciali e per Amazon, che sulle offerte lanciate proprio in questa giornata punta incassi sempre più consistenti”. Anche in Italia, aggiungono i sindacati, “il sistema Amazon è chiamato a incrociare le braccia, in tutti i magazzini dislocati sul territorio nazionale e in particolar modo in quello di Castel San Giovanni dove, dall’inizio di ottobre, da quasi due mesi, è in atto una mobilitazione che ha già portato i dipendenti ad effettuare ben tre giornate di sciopero l’11 e il 17 ottobre e il 7 novembre”.

Amazon, dal canto suo, ha ribattuto dichiarando di dissentire dalle posizioni espresse dalla campagna “Make Amazon Pay” in quanto la società, guidata da Jeff Bezos, ha creato milioni di posti di lavoro e sostiene numerose piccole imprese a livello globale.
Il colosso americano ha poi aggiunto che offre retribuzioni e benefit competitivi ai propri dipendenti, con eccellenti opportunità di carriera, e garantisce a tutti un ambiente di lavoro moderno e sicuro, con iniziative e progetti dedicati a diffondere la cultura della sicurezza: “solo nel 2022, in Italia, abbiamo investito circa 7 milioni di euro ed erogato oltre 400.000 ore di formazione”.
Inoltre, la società si impegna a raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2040, con significativi investimenti in iniziative ecologiche, come la riduzione degli imballaggi, nell’energia pulita e nei veicoli elettrici.

Per quanto riguarda le contestazioni specifiche in Italia, Amazon afferma di aver investito 16,9 miliardi di euro e creato 18.000 posti di lavoro a tempo indeterminato nel Paese. In particolare, per l’hub di Castel San Giovanni, Amazon afferma di rivedere regolarmente le retribuzioni attraverso un processo consolidato, evidenziando un incremento ulteriore rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale a seguito delle revisioni annuali degli stipendi.

In un contesto più ampio, secondo le previsioni di Confcommercio (Milano, Lodi, Monza e Brianza), le vendite per il Black Friday a Milano dovrebbero registrare una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. L’Ufficio Studi stima che il valore medio degli acquisti online in questo giorno raggiungerà circa 40 milioni di euro, con uno sconto medio del 30% e uno scontrino medio di circa 110 euro per i prodotti scontati durante il Black Friday.