Borsa Tokyo chiude in rialzo con scommesse Bank of Japan. Miracolo India: la Borsa batte Hong Kong
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione di oggi in rialzo dello 0,16% a 32,843.70 punti, continuando a beneficiare delle scommesse dei trader su un nulla di fatto sui tassi da parte della Bank of Japan nell’ultima riunione del 2023, prevista per martedì prossimo, 19 dicembre.
Per quanto si parli da mesi della possibile grande svolta della Bank of Japan, che potrebbe essere pronta a staccare la spina alla politica monetaria estremamente accomodante incentrata dal 2016 sui tassi negativi, gli operatori ritengono che la crescita dell’inflazione del Giappone sia troppo debole per avallare l’idea che il governatore Kazuo Ueda possa agire ora.
Oggi è stato reso noto l’indice dei prezzi alla produzione.
Il dato, tra i principali per monitorare il trend dell’inflazione, è salito a novembre dello 0,3% su base annua, più del rialzo dello 0,1% atteso dagli economisti intervistati da Reuters.
Il rialzo è stato tuttavia il più contenuto dal febbraio del 2021, successivo alla crescita pari a +0,9% del mese di ottobre.
Inoltre, venerdì scorso il dato sul Pil del Giappone ha dato indicazioni decisamente negative.
L’indicatore è sceso nel terzo trimestre del 2023 del 2,9% su base annualizzata, peggio della contrazione pari a -2,1% inizialmente riportata. E’ dunque improbabile che la Bank of Japan si muova ora per porre fine alla politica dei tassi negativi.
Solide anche le altre borse asiatiche, con la borsa di Hong Kong che scatta più dell’1% e la borsa di Shanghai in progresso dello 0,33%.
La borsa di Seoul mette a segno un rialzo dello 0,42% e la borsa di Sidney sale dello 0,50%.
India: la borsa diventa la settima del mondo battendo Hong Kong
Focus in Asia soprattutto sull’azionario dell’India: oggi l’indice benchmark Nifty 50 è salito fino a quota 21.023,05, testando un nuovo record storico, dopo il balzo del 16% incassato dall’inizio dell’anno. Il listino si apprsta a terminare il 2023 incassando l’ottavo anno consecutivo di buy.
La borsa indiana ha superato oggi ufficialmente quella di Hong Kong, diventando la settima borsa a maggiore capitalizzazione del mondo.
Il 2023 è stato un anno di sell per la borsa di Hong Kong, con l’indice benchmark Hang Seng capitolato del 17%.
Il risultato è che, già alla fine di novembre, l’India ha battuto Hong Kong, con la capitalizzazione di mercato complessiva della Borsa, per la precisione del National Stock Exchange of India, che si è attestata a quota $3.989 trilioni, rispetto ai $3.984 trilioni di Hong Kong, stando a quanto eemerge dai dati del World Federation of Exchanges.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.