Economia

Regali di Natale: ecco quanto spenderanno gli italiani nel 2023

Le famiglie italiane vengono da mesi di bilanci schiacciati dall’inflazione e relative preoccupazioni. Ma forse il vento sta un po’ cambiando, come confermano i dati sui prezzi al consumo di novembre 2023 e quelli macro comunicati la scorsa settimana dalla BCE. Lo si vede anche nella pur timida tendenza segnalata dalla Confcommercio e riguardante i regali di Natale. Per la prima volta dal 2019, era pre-Covid, sale la quota di italiani che faranno i regali di Natale (73,2% contro il 72,7% dell’anno scorso) e sale anche il budget stanziato.

La stragrande maggioranza (91,7%) spenderà fino a 300 euro, con una spesa media pro-capite di 186 euro, in crescita dai 157 euro del 2022. Ma c’è un leggero spostamento verso l’alto degli scontrini, tanto che la fetta di italiani che andrà oltre i 300 euro salirà dal 2,8% fino all’8,3%. Resta fermo il principio che, della tredicesima, “solo una piccola parte sarà destinata ai regali (il 18,5%), mentre il grosso se ne andrà per pagare tasse e bollette (24,9%) e per le spese per la casa (23,7%)”.

Internet si conferma al primo posto tra i canali d’acquisto preferiti crescendo ancora (in aumento del 6% rispetto all’anno scorso), ma cresce anche l’utilizzo dei negozi di vicinato (dal 45% al 48,3%) e i punti vendita della distribuzione organizzata (dal 53% al 67,7%).

L’enogastronomia del Made in Italy rimane imbattuta in cima seguita dai giocattoli e dai profumi. Il sondaggio dice infatti che si regaleranno soprattutto prodotti enogastronomici (72,7%), giocattoli (50,1%), prodotti di bellezza (49,6%), abbigliamento (49,4%) e libri (41,6%), con un trend in aumento rispetto al 2022.

Tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per la cura della persona (+8,6%), i gioielli (+7,9%) e i trattamenti di bellezza (+6,7%); carte regalo e abbonamenti a piattaforme streaming risultano, invece, i regali più acquistati online.