Negli ultimi giorni di questo 2023 è tempo di bilanci e, ripensando all’andamento dei mercati e alle varie turbolenze che li hanno investiti, viene in mente anche la parola banche. Da Credit Suisse alle banche regionali statunitensi, non sono mancati i nomi che hanno fatto tremare il settore balzando sulle prime pagine dei giornali. Dall’ultima “pagella” in ordine cronologico elaborata dalla BCE, cioè lo SREP (acronimo del processo di revisione e valutazione prudenziale “Supervisory Review and Evaluation Process”), l’esercizio annuale mediante il quale le autorità di vigilanza esaminano i rischi delle banche e definiscono i requisiti e gli orientamenti patrimoniali a livello di singolo ente, emerge come le banche italiane siano ben posizionate in Europa in termini di rischiosità.