Borsa Tokyo -0,42%, Hong Kong in rialzo dopo -14% in 2023. Sidney verso chiusura anno con +7,7%
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dello 0,42%, a quota 33.539,62 punti.
L’azionario asiatico è prevalentemente positivo: in evidenza gli scatti della borsa di Hong Kong e di Shanghai, in rialzo rispettivamente del 2,6% e dell’1,38%.
La borsa di Hong Kong si appresta tuttavia a concludere il 2023 soffrendo il calo peggiore dell’azionario dell’Asia Pacifico, pari a -14%.
Bene oggi anche la borsa di Seoul, con l’indice di riferimento Kospi che riporta un progresso dell’1,60%, mentre i buy alla borsa di Sidney hanno portato l’indice S&P/ASX 200 a chiudere in rialzo dello 0,70% a 7.614,30, al massimo dall’aprile del 2022.
Il listino si avvia a chiudere l’anno con un guadagno pari a +7,7%.
Breaking news
A settembre, il fatturato dell’industria italiana ha subito una flessione sia in termini congiunturali che tendenziali, segnando il quinto calo consecutivo. I dati mostrano una diminuzione dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume rispetto al mese precedente, mentre su base annua il calo è del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.
Le borse di Hong Kong e Shanghai terminano il mese di novembre con risultati contrastanti. Nonostante le incertezze economiche, l’indice Hang Seng vede una crescita costante nel 2023, mentre Shanghai registra un leggero aumento mensile.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, un rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il Ministero dell’Economia ha confermato i dati precedenti, indicando che il calo è dovuto a una diminuzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni, oltre a un rallentamento nel settore chimico-farmaceutico.
Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei