A metà del 2023, Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, aveva presentato Isybank come la nuova banca digitale del gruppo. L’istituto aveva individuato circa 2,4 milioni di clienti con operatività prevalentemente digitale e aveva programmato il trasferimento in due fasi. La prima è avvenuta il 16 ottobre scorso e ha coinvolto 275.000 clienti. Tra questi, più di 5.000, a seguito del trasferimento definito da loro “non chiaro” per il metodo con cui è stato effettuato, hanno però richiesto l’intervento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), che non ha tardato a intervenire.
L’Antitrust ha perciò impugnato tale trasferimento perché sarebbe stato effettuato senza il consenso espresso dei correntisti e con modalità non conformi alle normative del consumatore. Con tale passaggio, infatti, i correntisti avrebbero perso la possibilità di accedere alle filiali e all’internet banking tramite desktop con conseguenti limitazioni e avrebbero dovuto svolgere tutte le operazioni bancarie solo mediante l’app per smartphone. Inoltre, le nuove condizioni economiche e la perdita di servizi come l’accesso a carte virtuali e agli assegni bancari sarebbero state imposte unilateralmente da Intesa Sanpaolo senza il consenso preventivo dei clienti al trasferimento. L’Autorità ha infine criticato le comunicazioni relative al passaggio, definendole “ambigue” e diffuse “senza modalità coerenti con l’importanza della questione trattata”. Esse sono state, infatti, inviate nella sezione archivio dell’app di Intesa Sanpaolo senza notifiche push o mezzi simili che ne sollecitassero la lettura.
L’AGCM aveva quindi ordinato a entrambi gli istituti di informare i correntisti in modo chiaro assegnando loro un termine congruo per fornire il consenso espresso al trasferimento. E aveva chiesto a Intesa Sanpaolo con un provvedimento cautelare di bloccare il trasferimento dei correntisti verso l’istituto di credito digitale.
La novità del momento, che mira a chiudere la contesa con l’Autorità, è che Intesa Sanpaolo ha modificato le modalità di passaggio a Isybank. L’istituto di credito guidato da Carlo Messina ha annunciato che consentirà ai clienti trasferiti in Isybank il 16 ottobre 2023 di scegliere se rimanere nella banca digitale del gruppo o tornare a Intesa. Inoltre, i correntisti potranno decidere anche di aprire un nuovo conto presso Intesa “a condizioni pari o migliorative rispetto a quelle originarie”. Questa formulazione rivela l’ammissione che qualcosa nel passaggio non ha funzionato come previsto e che esiste un rischio concreto di perdita di clienti. Coloro per i quali il trasferimento era previsto per il prossimo 18 marzo, invece, saranno informati che non sarà possibile procedere senza il loro consenso espresso.