Campari annuncia collocamento nuove azioni e bond per finanziare acquisizione Courvoiser
Facendo seguito all’annuncio dell’acquisizione di Courvoisier, il gruppo Davide Campari Milano N.V. ha reso nota nella serata di ieri martedì 9 gennaio 2024 la propria intenzione di offrire: (i) nuove azioni ordinarie dell’Emittente, del valore nominale di €0,01 ciascuna per un controvalore di circa €650 milioni con un collocamento riservato tramite bookbuilding accelerato e l’emissione di un importo nominale complessivo di obbligazioni convertibili senior unsecured con scadenza nel 2029 di circa €500 milioni.
Campari ha spiegato che i proventi netti che guadagnerà con l’emissione di bond e nuove azioni “saranno utilizzati per finanziare l’acquisizione di Courvoiser, annunciata il 14 dicembre del 2023, e per rafforzare la posizione finanziaria, al fine di consentire una ulteriore crescita”.
Il collocamento, si legge nella nota, migliorerà la struttura patrimoniale pro-forma del Gruppo accelerando il processo di deleverage e allungherà la scadenza media delle passività del Gruppo, così rafforzando ulteriormente il profilo finanziario dell’Emittente, consentendo un’ulteriore crescita.
Campari si riserva, d’accordo con i Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner il diritto di modificare in qualsiasi momento le condizioni o la tempistica del collocamento, il quale è rivolto a investitori qualificati ed è soggetto alle consuete restrizioni applicabili a questo tipo di offerte.
Nel contesto del Collocamento e del Delta Placement Contestuale, BofA Securities Europe SA e Goldman Sachs Bank Europe SE agiranno in qualità di structuring global coordinator e assieme a Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediobanca – Banca Di Credito Finanziario S.p.A. agiranno in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner (collettivamente, ‘Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner’.
Breaking news
Piazza Affari poco mossa in apertura. Oggi il dato sull’inflazione dell’eurozona, sotto la lente della Bce
L’aumento dell’inflazione in Francia all’1,7% è stato inferiore alle aspettative, rimanendo ben al di sotto dell’obiettivo del 2% della Bce
L’inflazione a Tokyo ha registrato un’accelerazione maggiore del previsto a novembre. Salgono ipotesi aumento tassi BoJ a dicembre
Dalle partecipazioni rilevanti delle società quotate, pubblicate sul sito della Consob, emerge che Barclays porta sotto il 5% la sua partecipazione in Mps