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Banca Generali, dicembre 2023 secondo miglior mese di sempre per raccolta

A dicembre 2023 Banca Generali ha messo a segno uno dei migliori risultati di sempre in termini di raccolta mensile registrando nuovi flussi per 834 milioni di euro, portando il totale dell’intero 2023 a 5,86 miliardi di euro (+3% rispetto allo scorso anno), nonostante l’anno appena concluso sia stato caratterizzato da un contesto di elevata volatilità per i mercati finanziari e diffuse incertezze sul fronte macroeconomico e geopolitico. Soltanto a dicembre 2021 Banca Generali aveva fatto meglio, con una raccolta di 849 milioni.

A dicembre si è inoltre consolidata la ripresa delle soluzioni gestite e assicurative della società di risparmio gestito guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Gian Maria Mossa rispetto ai mesi precedenti, con 256 milioni di euro di nuovi flussi. Numeri che non permettono al bilancio complessivo del 2023 di salire sopra la parità perché i riscatti totali su gestito e assicurativo hanno superato i 360 milioni, ma che danno buone indicazioni per questo inizio di 2024.

A trainare gli afflussi del 2023 è stata, come anche per le altre reti, la parte amministrata: 6,2 miliardi nei 12 mesi e 580 milioni a dicembre, con un contributo decisivo dei conti amministrati, che nel corso dell’anno hanno portato 7,5 miliardi e 560 milioni nell’ultimo mese dell’annoanche in virtù di nuove operazioni di collocamento”.
Alla dinamica dei conti amministrati si lega sempre più, come già nei mesi precedenti, l’offerta di servizi di consulenza evoluta, i cui flussi (303 milioni di euro a dicembre e 1,7 miliardi di euro nell’anno) sono in gran parte riferiti a consulenza su risparmio amministrato (238 milioni di euro a dicembre, 1,75 miliardi di euro nell’anno).

“Un finale d’anno in decisa accelerazione grazie all’eccellenza della nostra offerta e dei nostri banker. In termini di patrimonio complessivo dei nostri clienti abbiamo superato i 92 miliardi, con un crescente peso dei servizi di investimento a valore aggiunto, consulenza evoluta e gestioni patrimoniali, che sfiorano i 20 miliardi, in crescita di 3,4 miliardi nell’anno.Il dato complessivo di raccolta netta supera il risultato del 2022 con oltre 5,8 miliardi grazie alla crescente produttività dei consulenti esistenti. Inoltre, anche gli investimenti assicurativi, nonostante le difficoltà dell’anno, hanno mostrato nell’ultimo trimestre una chiara inversione di rotta, come dimostrano i dati di dicembre. Il 2023 è stato un anno non privo di sfide e ostacoli, complice il quadro geopolitico e dei tassi, ma siamo molto soddisfatti della qualità e della forza della crescita: siamo ad un nuovo picco di masse con una spinta significativa dalle attività ricorrenti che ci proiettano al meglio verso l’ultimo atto degli ambiziosi obiettivi del nostro piano triennale”, ha commentato Mossa.

A Piazza Affari, alle ore 14:30 di giovedì 11 gennaio, il titolo guadagna lo 0,12% a 34,02 euro per azione.