Economia

Utili Usa: dopo Netflix, tocca a Tesla (che pensa ad una e-car di massa)

Entra nel vivo la stagione degli utili dell’hi-tech Usa. In attesa che oggi, dopo la chiusura della Borsa Usa, alzi il velo sui conti la big dell’auto elettrica Tesla, un primo assaggio dello stato di salute del settore tecnologico è arrivato dai conti di Netflix.

Netflix: trimestre record per gli abbonamenti

Nel quarto trimestre del 2023, il colosso statunitense dello streaming ha aggiunto 13,1 milioni di abbonati grazie all’ultima stagione del dramma reale “The Crown” e il film originale di David Fincher, “The Killer”. Si tratta di un numero in crescita rispetto i 7,7 milioni nel quarto trimestre del 2022, nonché il quarto trimestre più forte di sempre in termini di nuovi clienti, che complessivamente ora si attestano a quota 260 milioni.

I ricavi sono cresciuti del 12% su base annua, a 8,83 miliardi di dollari. Positive le stime per il nuovo anno: la società ha dichiarato di aspettarsi una crescita dei ricavi a due cifre per il 2024, grazie agli aumenti degli abbonati e agli investimenti nella pubblicità

Nello stesso periodo, l’utile operativo è stato pari a 1,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 0,5 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre il margine operativo è migliorato al 17% rispetto al 7% del trimestre dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’EPS, nel quarto trimestre l’utile per azione è stato di 2,11 dollari rispetto agli 0,12 dollari dell’anno scorso e alla previsione della società di 2,15 dollari. L’EPS include una perdita non realizzata non monetaria di 239 milioni di dollari derivante dalla rimisurazione del cambio valutario sul debito denominato in euro.

Netflix ha aumentato la previsione del margine operativo per l’intero anno 2024 dal 22%-23% al 24%.

Tesla: le attese del mercato

Gli analisti di Wall Street prevedono che Tesla riporterà utili trimestrali di 0,74 dollari per azione con un calo anno su anno del 37,8%. In crescita i ricavi, che ammonteranno a 25,94 miliardi di dollari, con un aumento del 6,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Anche se è probabile che i margini rimangano inferiori rispetto ai dati precedenti al 2023, si prevede che miglioreranno a livello trimestrale fino a circa il 18%, rispetto al 17,9% del terzo trimestre.

Nel giorno dei conti, indiscrezioni stampa riportate da Reuters fanno sapere che Tesla avrebbe comunicato ai fornitori di voler avviare la produzione, intorno a metà 2025, di un nuovo veicolo elettrico per il mercato di massa con il nome in codice di “Redwood, il cui costo dovrebbe aggirarsi intorno a 25.000 dollari. Una decisione che, se fosse confermata, permetterebbero all’azienda di competere sia con le auto a benzina, meno costose, che con il crescente numero di veicoli elettrici economici, come quelli prodotti da BYD, il gruppo cinese che ha superato Tesla come primo produttore mondiale di veicoli elettrici nell’ultimo trimestre del 2023.

Ricordiamo che il Ceo di Tesla, Elon Musk, ha da tempo stuzzicato l’appetito dei fan e degli investitori per veicoli elettrici a prezzi accessibili. La produzione dovrebbe iniziare nel giugno 2025, hanno specificato alcune fonti.

Il calendario degli utili del big hi-tech

Per il quarto trimestre, gli analisti si aspettano risultati positivi per il big dell’hi-tech. In particolare, Ubs punta ad un aumento su base annua degli eps del 10%. Una percentuale che potrebbe raggiungere- dicono – il +16% per l’intero 2024.

Di seguito, le date, in cui verranno rese note le trimestrali dei maggiori gruppi del settore:

  • 24 gennaio: Tesla
  • 25 gennaio: Apple
  • 30 gennaio: Microsoft
  • 31 gennaio: Amazon
  • 1 febbraio: Meta, Alphabet
  • 21 febbraio: Nvidia