Fed lascia tassi fermi al 5,25%-5,5%, Powell frena scommesse mercati. Wall Street reagisce con i sell
La Fed di Jerome Powell ha annunciato di aver lasciato i tassi sui fed funds, come da attese, al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%.
Il presidente della banca centrale americana ha tuttavia affossato le speranze dei mercati sull’arrivo di un taglio imminente dei tassi, motivando la cautela con la necessità di aspettare ancora un po’ di tempo prima di cantare vittoria contro la minaccia dell’inflazione Usa, ancora superiore al target del 2% fissato dalla Federal Reserve.
La reazione di Wall Street è stata negativa, con il Dow Jones Industrial Average che è scivolato di 317 punti, -0,8%, riportando la sessione peggiore dal mese di dicembre.
Lo S&P 500 ha perso l’1,6%, archiviando la seduta peggiore da settembre, mentre il Nasdaq Composite è sceso del 2,2%, concludendo la seduta peggiore da ottobre.
“Sulla base del meeting di oggi, vi dico che non credo che sia probabile che la Commissione raggiunga entro marzo un livello di fiducia tale da individuare in quel mese il momento adatto per agire in tal senso. Ma vedremo”, ha detto Powell, riferendosi alla possibilità che i tassi Usa vengano tagliati nel mese di marzo.
Dopo la reazione negativa della vigilia, Wall Street recupera tuttavia terreno.
Alle 6.10 circa i futures sul Dow Jones salgono dello 0,14%, quelli sullo S&P avanzano dello 0,29%, mentre quelli sul Nasdaq guadagnano lo 0,46%.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, Wall Street chiusa. Sorpresa dall’inflazione tedesca alla vigilia dei prezzi al consumo della zona euro
Flavio Cattaneo, amministratore delegato del Gruppo Enel, ha recentemente acquistato 200mila azioni Enel, portando il suo portafoglio a 2,9 milioni di azioni Enel e 400mila azioni Endesa. Questo investimento strategico ammonta a circa 28 milioni di euro, rafforzando la sua posizione nella società.
A novembre, l’inflazione in Germania è diminuita dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre su base annua ha registrato un aumento del 2,2%. Questi dati, forniti dall’ufficio federale di statistica, sono in linea con le aspettative del mercato. L’indice dei prezzi al consumo armonizzato ha visto una flessione mensile dello 0,7% e un aumento annuale del 2,4%.
Ferrari e CA Auto Bank rafforzano la loro collaborazione per continuare a offrire soluzioni finanziarie ai clienti in Germania, Regno Unito e Svizzera, con piani di espansione in Europa. Il rinnovo dell’accordo sottolinea l’importanza strategica della partnership per sostenere la crescita commerciale di Ferrari.