Economia

La Cina corre nelle rinnovabili e si conferma leader mondiale

La Cina corre veloce sul terreno dell’energia green, confermandosi leader mondiale delle rinnovabili. Lo dimostrano gli ultimi dati pubblicati dalla National Energy Administration (NEA) cinese, secondo cui il Paese, nel 2023, ha aumentato la sua capacità totale installata di energia solare di 216,9 GW, una cifra superiore al totale della capacità degli Stati Uniti, pari a 175,2 GW e che supera il record di 87,4 GW dell’anno precedente. Su base annua, si tratta di una crescita del 55,2%.

Pechino leader mondiale delle rinnovabili

Pechino si conferma così leader delle energie rinnovabile con il 40% dell’intera capacità solare del pianeta. Gli Stati Uniti sono al secondo posto con il 12% (dati Rystad Energy).

Tutto questo è avvenuto grazie a consistenti investimenti. Nel 2023, gli investimenti cinesi in nuove energie sono aumentati di oltre il 34%, ha dichiarato il portavoce del NEA Zhang Xing in un comunicato stampa del Consiglio di Stato.

A questo proposito, i risultati, pubblicati in un’analisi del Centro di ricerca sull’energia e l’aria pulita (CREA), mostrano come, nel 2023, il settore dell’energia pulita cinese abbia rappresentato la quota maggiore della crescita economica del paese nel 2023, contribuendo per il 40% alla sua espansione economica. Complessivamente, la portata degli investimenti cinesi nelle infrastrutture per le energie rinnovabili, si è attestata a 890 miliardi di dollari, quasi pari agli investimenti globali nei combustibili fossili. 

L’energia pulita, che comprende le fonti di energia rinnovabili, l’energia nucleare,  i veicoli elettrici (EV) e le ferrovie, rappresenta il 9,0% del PIL cinese nel 2023, rispetto al 7,2% dell’anno precedente.

L’aumento della quota è dovuto soprattutto ai settori dell’energia solare, dei veicoli elettrici e dello stoccaggio dell’energia. Il settore solare cinese è cresciuto del 63%, raggiungendo i 2,5 trilioni di yuan (350 miliardi di dollari) nel 2023. La produzione di veicoli elettrici è invece cresciuta del 36%.

Cina punta alla neutralità del carbonio entro il 2060

Ricordiamo, a questo proposito che, nel 2020, il presidente cinese Xi Jinping ha detto di voler raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060. Per sostenere questo obiettivo, la Cina si è impegnata a installare  1.200 GW di potenza elettrica tra solare ed eolico entro il 2030, un traguardo che potrebbe essere raggiunto persino alla fine del 2024.

Infatti, secondo il China Electricity Council (Cec), un’associazione nazionale che riunisce imprese e istituzioni elettriche, la Cina avrà installato circa 1.300 GW di potenza eolica e solare entro i prossimi undici mesi, una quota che supererà quella da carbone.

“La notevole impennata degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili in Cina, in particolare nel solare e nell’eolico, sottolinea l’attenzione strategica del Paese a diversificare il proprio portafoglio energetico e a ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali”, ha dichiarato in un comunicato stampa Lin Boqiang, responsabile del China Institute for Studies in Energy Policy della Xiamen University. “La leadership globale della Cina nel settore delle energie rinnovabili è evidente non solo per l’entità degli investimenti, ma anche per l’adozione diffusa di tecnologie e pratiche innovative”.

Boom delle esportazioni nelle tecnologie green

La corsa green cinese non ha mancato di sortire effetti sul resto del mondo. Secondo un rapporto dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, i costi di generazione dell’energia fotovoltaica ed eolica sono scesi rispettivamente di oltre l’80 e il 60% nel corso dell’ultimo decennio, in gran parte grazie all’innovazione, all’ingegneria e alla produzione cinese, si legge in un comunicato stampa.

“In termini di investimenti, le imprese cinesi hanno esteso il loro raggio d’azione all’estero, sfruttando le loro competenze e il loro know-how sviluppate nel campo dell’energia green”, ha dichiarato Pan Huimin, vice capo del dipartimento di cooperazione internazionale della NEA. “Finora sono stati esportati prodotti eolici e solari cinesi per un valore di oltre 33,4 miliardi di dollari e 245,3 miliardi di dollari, rispettivamente, in più di 200 Paesi e regioni”.