Mediobanca: dopo primo semestre, “esercizio 2024 confermato in solida crescita”
“Sulla base delle attuali condizioni di mercato e dello scenario macroeconomico sopra delineato, l’esercizio 2024, dopo un primo semestre che segna il record di ricavi e utili conseguiti dal Gruppo, è confermato in solida crescita rispetto all’esercizio precedente”. È quanto si legge nella nota del gruppo guidato da Alberto Nagel. In particolare, i ricavi sono attesi confermare il tasso di crescita previsto a Piano (CAGR triennale +5%). L’utile netto è atteso in sviluppo dopo costi operativi in crescita per le iniziative connesse al Piano, ma sempre ad indice costi/ricavi stabile, ed un costo del rischio confermato in normalizzazione a livelli pre-Covid nel credito al consumo e in area 55bps a livello di gruppo.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.