Borsa di Tokyo: indice Nikkei 225 inarrestabile, +2,5% verso quota 38.000
Prosegue inarrestabile la corsa dell’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che balza di oltre il 2,5%, superando la soglia psicologica dei 37.000 punti e oscillando attorno ai 37.838,02 punti, distante di mille punti circa dal record assoluto di 38.915,87 testato il 29 dicembre del 1989. Il listino punta con decisione verso quota 38.000 punti, viaggiando ai massimi degli ultimi 34 anni.
In evidenza i rally di alcuni titoli come quello del gruppo assicurativo MS&AD, che schizza di oltre l’11%.
Boom di buy anche sul titolo del produttore di chip giapponese Tokyo Electron, le cui azioni scattano anch’esse di oltre l’11%.
Acquisti inoltre sul titolo della conglomerata Softbank, che vola del 7% salendo vicino al record in tre anni, estendendo i guadagni dopo che il colosso ha annunciato di essere tornato a sfornare utili per il primo trimestre degli ultimi cinque.
Le azioni di Softbank balzano anche sulla scia del rally della divisione di chip Arm Holdings, quotata sul Nasdaq, in rally del 29% a Wall Street, sulla scia delle prospettive positive del business dell’intelligenza artificiale.
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Da segnarsi che oggi Wall Street resterà chiusa per il giorno del Ringraziamento
Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.