Borsa Tokyo ferma il rally, chiusura piatta. Borsa Shanghai riapre con rialzo oltre +1%, giù Hong Kong
Chiusura ingessata per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che si prende una pausa dal rally che lo ha portato, venerdì scorso, a poche centinaia di punti dal record assoluto testato nel 1989 a quota 38.916 punti. Il listino azionario giapponese ha chiuso la sessione odierna con una variazione pari a -0,04%, a quota 38,470.38 punti.
Ha riaperto oggi la borsa di Shanghai, dopo essere rimasta chiusa la scorsa settimana in occasione delle festività del Capodanno lunare. La borsa di Shanghai sale di oltre l’1%. Sotto pressione invece la borsa di Hong Kong, che cede lo 0,93% circa.
Nella giornata di ieri, la People’s Bank of China, banca centrale della Cina, ha annunciato di aver lasciato invariati i tassi di interesse MLF a 1 anno al 2,5%.
I tassi MLF della Cina sono i tassi di interesse applicati ai prestiti che la People’s Bank of China eroga alle banche per un periodo compreso tra 6 mesi e un anno.
Oggi l’azionario mondiale è orfano di Wall Street, chiusa in occasione della festività nazionale degli Stati Uniti del Presidents Day.
La borsa di Sidney ha chiuso in rialzo dello 0,09%, mentre la borsa di Seoul avanza di oltre l’1%.
Breaking news
Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.