Borsa Tokyo giù con dato fiducia imprese Giappone. Bene Hong Kong e Shanghai con effetto taglio tassi Cina
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in calo dello 0,26% a quota 38.262,16 punti, scontando la pubblicazione del report mensile Reuters Tankan, che ha messo in evidenza un calo della fiducia delle grandi aziende giapponesi, sia manifatturiere che attive nel settore dei servizi.
Pubblicato anche il dato relativo alla bilancia commerciale del Giappone, da cui è emerso che le esportazioni del Giappone sono salite dell’11,9% su base annua, nel mese di gennaio, al di sopra del rialzo pari a +9,5% atteso dal consensus degli analisti intervistati da Reuters.
Le importazioni del Giappone sono scese del 9,6%, oltre la flessione attesa pari a -8,4%. La bilancia commerciale ha messo in evidenza così un deficit commerciale di 1,758 trilioni di yen (l’equivalente di $11,73 miliardi).
Focus alla borsa di Hong Kong sul titolo della banca numero uno in Europa HSBC, in perdita fino al -3% circa dopo la pubblicazione dei risultati di bilancio.
HSBC ha annunciato di aver concluso il 2023 con un utile al lordo delle tasse in rialzo del 78% su base annua, a $30,3 miliardi, al di sotto tuttavia dei $34,06 miliardi attesi dagli analisti intervistati da LSEG.
L’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong scatta tuttavia fino a +2% circa sulla scia dei buy che si riversano sui titoli delle società immobiliari e farmaceutiche. I titoli delle società immobiliari, in particolare, beneficiano del taglio storico dei tassi LPR a 5 anni annunciato ieri dalla People’s Bank of China, banca centrale della Cina.
La borsa di Sidney ha chiuso in calo dello 0,66%, mentre Seoul scende dello 0,22%. La borsa di Shanghai avanza dell’1,55%.
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