Apple ha deciso di rinunciare al progetto di produrre un’auto elettrica. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la comunicazione ha colto di sorpresa i quasi duemila dipendenti del progetto. Il gruppo di Cupertino, che non ha confermato le indiscrezioni, ha così messo la parola fine a uno dei progetti più ambiziosi della sua storia per concentrarsi sull’intelligenza artificiale.
Auto elettrica, fine di un progetto mai confermato
Del progetto, noto come ‘Project Titan’, se ne parlava da anni, dal 2014 per la precisione dopo che l’azienda ha reclutato ingegneri automobilistici e altri talenti da aziende del settore, anche se la società non lo aveva mai confermato. L’obiettivo di principale era quello di diversificare la produzione al di là dell’iPhone e per tentare di competere con Rivian e Tesla.
L’abbandono del sogno dell’auto elettrica arriva mentre il mercato dei veicoli elettrici è in rallentamento e Elon Musk ha messo in guardia su una frenata della crescita delle vendite per Tesla quest’anno a causa della domanda debole, gli alti tassi di interesse e la crescente concorrenza. Ford e General Motors di recente hanno sospeso i loro piani di espansione della capacità produttiva di auto elettriche e la scorsa settimana Rivian ha annunciato un taglio del 10% della sua forza lavoro.
Ora Apple punta tutto sull’intelligenza artificiale
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il team che si occupa di auto elettriche, denominato Special Projects Group, verrà chiuso e i molti dipendenti del team dedicato, composto da diverse centinaia di ingegneri hardware, saranno spostati nella divisione sulla intelligenza artificiale sotto la guida del manager John Giannandrea. Una ulteriore conferma che l’intelligenza artificiale generativa è sempre più importante per l’azienda.
Il mercato sembra avere bene accolto la notizia, con il titolo di Apple in rialzo nel premercato a Wall Street dopo i guadagni dell’afterhours (ieri aveva chiuso a +0,81%). Secondo gli analisti il cambio di rotta è positivo, perché evita a Cupertino di “infilarsi” in un mercato, quello dei veicoli elettrici, che sta diventando sempre più complesso. Viceversa, il potenziale dell’intelligenza artificiale sembra essere maggiore, anche in termini di redditività di lungo termine.
Anche Elon Musk, capo di Tesla, ha commentato, inviando un post su X con un paio di emoji ironiche: una di saluto e una sigaretta.
L’ultima trimestrale
Apple ha presentato oggi i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2024, che si è concluso 30 dicembre 2023. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale pari a 119,6 miliardi di dollari, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente, e un utile trimestrale per azione diluita di 2,18 dollari, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente.
Trimestrale a parte, c’è da dire che le ultime settimane non sono semplici per il gruppo californiano. È di qualche giorno fa la notizia che l’Unione europea sarebbe pronta a imporre per la prima volta una sanzione a Apple per aver violato le norme europee in materia di accesso ai servizi in streaming di musica. La sanzione dovrebbe aggirarsi intorno ai circa 500 milioni di euro e dovrebbe essere ufficializzata all’inizio di marzo nell’ambito di una indagine, avviata dopo un reclamo arrivato da Spotify nel 2019, finalizzata a stabilire se il gruppo americano abbia usato la sua piattaforma per favorire l’accesso ai suoi servizi rispetto a quelli dei provider concorrenti.
Nelle ultime settimana, poi, è emerso che, nel quarto trimestre, Berkshire Hathaway di Warren Buffett avrebbe ridotto la sua partecipazione nel gruppo della mela morsicata, vendendo circa l’1% della sua partecipazione (ora al 5,8%).