Si è concluso, con 18,3 miliardi di euro raccolti, il collocamento della terza emissione del BTP Valore avviato dal ministero dell’Economia il 26 febbraio.
Si tratta del risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, 656.369, in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori, a cui è esclusivamente destinato il BTP Valore.
Btp Valore, i rendimenti della terza emissione
Secondo quanto reso noto dal ministero dell’economia i tassi annuali definitivi del titolo sono confermarti su livello annunciato lo scorso 23 febbraio:
- 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno;
- 4% per il 4°, 5° e 6° anno.
Inoltre ai sottoscrittori che manterranno il BTP Valore per tutta la durata dei 6 anni verrà garantito anche un premio finale extra dello 0,7%. Le cedole verranno pagate ogni tre mesi.
Il BTP Valore ha una durata di sei anni, la data di godimento è fissata per il 5 marzo 2024 mentre la scadenza è prevista per il 5 marzo 2030.
Btp Valore, i rendimenti delle primi emissioni
Gli italiani sono affezionati al BTP Valore. Nel 2023 il Mef ha effettuato due emissioni, a giugno e ottobre, per un ammontare complessivo di oltre 35 miliardi: nell’operazione di giugno, quando il Mef fece il pieno con un risultato record di 18,14 miliardi, i tassi furono del 3,25% per i primi due anni e del 4% per i successivi due; ad ottobre invece, a fronte di una raccolta di 17,2 miliardi, i rendimenti sono stati fissati al 4,1% per i primi tre anni e al 4,5% per i due anni successivi.
Tassazione
Per il BTP Valore, come per tutti i titoli di Stato, la tassazione agevolata è pari al 12,5%. Non è soggetto alle imposte di successione e non è prevista alcuna commissione bancaria a carico degli investitori che lo acquistano all’emissione. I sottoscrittori, come sempre, potranno cedere interamente o in parte il titolo prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato. Il capitale sottoscritto è garantito a scadenza.