Editoriali

L’eccellenza non è una scelta, è l’abitudine di un ottimista.

Come si fa raggiungere l’eccellenza? A guardar bene dipende dalle abitudini e le abitudini, quelle sane, dipendono dall’ottimismo.

Gli ottimisti sono più sani, più ricchi, vivono più a lungo e hanno più successo nella vita, nel lavoro e nelle relazioni. Ma la parte migliore, e probabilmente il segreto più grande di tutti, è che chiunque può imparare a pensare e ad agire come un ottimista.

L’ottimismo non è solo un concetto di benessere; è supportato da una solida ricerca. Numerosi studi che hanno coinvolto oltre 200.000 individui hanno scoperto che l’ottimismo è legato a molti risultati positivi. Le persone che abbracciano l’ottimismo tendono a godere di una migliore funzione immunitaria, di una migliore salute del cuore e di risultati di salute ancora più positivi, dal cancro alla chirurgia alla gravidanza. Inoltre sperimentano meno sintomi fisici e meno dolore in generale.

L’ottimismo è davvero la base di un benessere mentale eccezionale. Il pessimismo, d’altra parte, se lasciato incontrollato, aumenta il rischio di depressione. Coloro che riescono a navigare con successo in acque turbolente nelle condizioni più estreme e stressanti possono acquisire conoscenze. Queste abilità di vita essenziali ci aiutano a tradurre prospettive positive in risultati positivi attraverso la giusta mentalità, insieme di azioni e insieme di abilità. Si nasce ottimisti, ma si diventa ottimisti pratici. Tutto inizia con l’avere uno scopo.

Lo scopo non è solo portare più gioia nella tua vita. La felicità è passiva ed è legata a cose che forse non puoi controllare. Perseguire uno scopo ci riporta al posto di guida.

Lo scopo è il modo in cui la tua anima si impegna consapevolmente e deliberatamente con il mondo in un modo che solo tu sai come, in linea con la tua passione, abilità, talento e interessi unici. Tuffati nell’azione e la motivazione seguirà.

Ci vuole molta più energia per sopprimere le emozioni che per liberarle, e liberarle è semplice come tenere un diario per 15 minuti al giorno. I benefici sono grandi, dal rafforzamento dell’immunità e dal minor numero di raffreddori e infezioni alla riduzione di malattie cardiache, ictus e cancro.

Gli ottimisti non vivono solo più a lungo, ma anche più sani. Godono di una longevità eccezionale, vivendo una vita lunga e sana fino agli 80 anni. Questo è il concetto di durata della salute, perché a cosa serve vivere una lunga vita se quegli anni aggiuntivi vengono trascorsi in cattive condizioni di salute? Vogliamo mantenere la nostra indipendenza, che dipende dalla salute cognitiva e dalla salute muscolare. Tutto ciò dipende dalle abitudini chiave, dalla salute dentale alla salute mentale.

Gli ottimisti sono più bravi a prendersi cura di sé. Sono proattivi, credono che le loro azioni contino, non si arrendono e si sottopongono agli screening annuali e alle visite mediche. Il segreto per uno stile di vita sano sta nel coltivare buone abitudini. Anche se alcuni potrebbero pensare che sia tutta una questione genetica, la realtà è che abbiamo molto più controllo di quanto potremmo immaginare. Infatti, circa l’80% della nostra salute è determinata dalle nostre abitudini. Le nostre emozioni, atteggiamenti e comportamenti predicono le nostre abitudini e queste abitudini, a loro volta, predicono la nostra salute. L’ottimismo pratico ci aiuta a lavorare sui nostri pensieri, emozioni e comportamenti, a partire dallo scopo, in modo da poter creare un piano d’azione e una road map ed eseguirlo attraverso le abitudini.

Lo scrittore William Durant ha giustamente affermato: “Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza, quindi, non è una scelta; è un’abitudine.”  L’abitudine è l’anima dell’ottimista, l’eccellenza è il marchio dell’ottimismo, l’ttimismo è la formula di una vita per cui vale la pena vivere.