Mps, nuova mossa del Mef: ceduto il 12,5% per 650 mln
Nuovo collocamento del Tesoro sul fronte Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps). In una nota diffusa ieri sera il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato di avere perfezionato la cessione di 157.461.216 azioni ordinarie della banca senese, pari al 12,5% del capitale sociale attraverso un “accelerated book building – ABB” riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. La domanda raccolta è stata pari a oltre tre volte l’ammontare iniziale.
Il corrispettivo per azione è stato di 4,15 euro per un controvalore complessivo pari a circa 650 milioni di euro, con uno sconto pari al 2,49% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della banca registrato ieri. Un’operazione lampo che porta così la partecipazione del Tesoro dal 39,23% (la nuova quota dopo l’operazione di novembre, quando deteneva il 64,23%) al 26,73% del capitale.
BofA Securities, Citigroup Global Markets Europe AG, Jefferies e Mediobanca hanno agito nel ruolo di joint global coordinators e joint bookrunners. Clifford Chance ha agito in qualità di consulente legale.
Il Mef, si legge nella nota, si è impegnato con i joint global coordinators e joint bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni Mps per un periodo di 90 giorni. Il regolamento dell’operazione avverrà il prossimo 2 aprile.
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