Tutto pronto per le nuove emissionidi titoli di Stato da parte del MEF per il mese di aprile. Si parte domani, 10 aprile, con l’asta BOT a un anno per 8 miliardi di euro. Il giorno dopo toccherà all’asta medio-lungo per un’emissione fino a 8,25 miliardi di euro (la data di regolamento è lunedì 15 aprile 2024). In particolare, saranno offerti: tra 2,75 e 3 miliardi di BTP 3 Anni con scadenza 15/02/2027 e cedola annuale al 2,95%; tra 3 e 3,5 miliardi di BTP 7 Anni con scadenza 15/02/2031 e cedola annuale al 3,50%; tra 1,25 e 1,75 milioni di BTP 15 Anni con scadenza 01/10/2039 e cedola annuale al 4,15%.
BOT: chi può partecipare al collocamento
Ma partiamo dai BOT. I Bot (Buoni ordinari del Tesoro) – come spiega il MEF sul suo sito – sono titoli a breve termine con scadenza non superiore a un anno. La remunerazione, interamente determinata dallo scarto di emissione (dato dalla differenza tra il valore nominale e il prezzo pagato), è considerata ai fini fiscali anticipata, in quanto la ritenuta per gli investitori individuali si applica al momento della sottoscrizione.
I Bot possono essere acquistati in asta o sul mercato telematico (Mot). All’asta, però, non possono partecipare i singoli risparmiatori ma solo banche e intermediari finanziari. Chi vuole acquistare un Bot in asta, quindi, deve prenotare la quantità desiderata presso un intermediario autorizzato entro il giorno lavorativo precedente l’asta. Nel caso dei Bot in asta il 10 aprile, la prenotazione da parte del pubblico è fissato, a oggi, 9 aprile.
L’offerta del collocamento supplementare è stabilita nella misura del 10% dell’ammontare nominale offerto nell’asta ordinaria, determinato in base ai criteri indicati nel decreto di emissione.
Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l’importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso, fino a concorrenza dell’importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione.
Il 12 aprile, ricorda ancora il Mef, vanno in scadenza Bot a 12 mesi per 9 miliardi di euro. Nel suo comunicato, inoltre, il ministero spiega che al 28 marzo scorso erano in circolazione Bot per complessivi 125,5 miliardi, di cui 101,3 miliardi a 12 mesi e 24,2 miliardi a 6 mesi.
Asta medio-lungo: dettagli dell’emissione
Come spiega il MEF, il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno dei predetti intervalli di emissione. L’ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato.
Possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato”. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di cinque offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all’importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all’importo medesimo.
I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono
arrotondate per eccesso. L’importo minimo sottoscrivibile è di mille euro. Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto mediante comunicato
Gli appuntamenti di aprile
- 10 aprile: Asta BOT
- 11 aprile: Asta medio-lungo
- 23 aprile: Asta BTP Short – BTP€i
- 24 aprile: Asta BOT
- 29 aprile: Asta medio-lungo