Avvio in frazionale ribasso per i principali listini azionari europei, con il Ftse Mib in flessione dello 0,15% in area 34.260 punti. Tra le big di Piazza Affari avanzano soprattutto Diasorin (+1,3%) e Interpump (+1%) mentre arretra Amplifon (-2,4%).
Anche la giornata odierna sarà piuttosto tranquilla sul fronte macro. È prevista la pubblicazione del sondaggio sui prestiti bancari della Bce, di un dato americano sul sentiment delle piccole imprese e delle stime dell’Eia su domanda e offerta di petrolio.
L’attenzione è già rivolta agli appuntamenti di domani con l’inflazione degli Stati Uniti e i verbali della Fed. I prezzi al consumo dovrebbero mostrare un’accelerazione al 3,4%, con un dato core in lieve calo al 3,7%, ancora ben oltre il target del 2% della Fed.
Giovedì è in programma la riunione della Bce, in cui l’istituto guidato da Christine Lagarde confermerà il costo del denaro sui livelli attuali, in attesa di una probabile riduzione a giugno.
Venerdì, inoltre, entrerà nel vivo la stagione di trimestrali statunitensi con i conti dei colossi bancari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 137 punti base, con il decennale italiano al 3,8% e il Bund al 2,43%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scambia poco sopra i 90 dollari al barile, mentre l’oro è sceso a 2.344 dollari dopo aver toccato un nuovo record oltre i 2.353 $/oz. Sul Forex, cambio euro/dollaro stabile a 1,085 e dollaro/yen stabile a 151,9.